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Lewandowski nel ‘Guinness dei Primati’ per la ‘manita’ al Wolfsburg

L’attaccante polacco, fiero e orgoglioso per il primato: “Non so se qualcuno riuscirà a fare ciò che ho fatto io”, lo scorso settembre realizzò 5 gol in 8 minuti e 59 secondi al Wolfsburg.
A cura di Alessio Morra
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Robert Lewandowski lo scorso 22 settembre ha realizzato un’impresa senza pari nella storia del calcio. L’attaccante polacco quel giorno entrò in campo nel secondo tempo di Bayern Monaco-Wolfsburg e in appena 8 minuti e 59 secondi riuscì a realizzare al Wolfsburg la bellezza di cinque gol. Quell’impresa fece rapidamente il giro del mondo. Perché Lewandowski riuscì a realizzare naturalmente anche una serie di record. L’ex del Borussia mise a segno la tripletta più veloce della Bundesliga (in 3’22’’), il poker più rapido del campionato tedesco (5’42’’) e soprattutto la cinquina più veloce di tutti i tempi, inoltre mai nessun calciatore subentrato dalla panchina era riuscito a realizzare cinque reti nella stessa partita fino a quel giorno. Quella notte magica, e più precisamente quella cinquina ha portato Lewandowski niente meno che nel libro del ‘Guinness dei Primati’.

Il giocatore con sincera gioia ha parlato di quest’ennesimo traguardo: “Per me è un momento storico che ricorderò fino alla fine dei miei giorni. Non so se qualcuno riuscirà a fare altrettanto in futuro, devono coincidere tanti fattori: fortuna, una buona forma e le condizioni congeniali per l'impresa nel contesto della partita. Qualcuno lassù ha voluto che segnassi quei 5 gol”.

Lewandowski fin qui ha realizzato 20 gol in 21 partite con il Bayern (14 solo in Bundesliga). Il tedesco, che cercherà di vincere oltre che il titolo tedesco soprattutto la Champions League, l’unico grande trofeo che manca nella sua già ricca bacheca e che spera di essere protagonista con la propria nazionale anche a Euro 2016, è ampiamente in corsa anche per vincere la Scarpa d’Oro 2016, il trofeo che designa il più grande bomber stagionale. Lewandowski oltre ai soliti Ronaldo, Messi, Suarez e Neymar dovrà fronteggiare anche il compagno di squadra Mueller e il suo erede al Borussia Aubameyang.

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