Champions, il Napoli ordina: al San Paolo tifosi del City senza cinture
Mancano ancora alcune ore al calcio d'inizio, eppure Napoli-Manchester City si sta già giocando sui tavoli di prefettura e forze dell'ordine. L'arrivo di molti tifosi inglesi in città, ha ovviamente messo in allarme le istituzioni. Il ricordo dei disordini accaduti a Manchester, ha poi contribuito a tenere alto il livello di attenzione. Per evitare ulteriori problemi, anche lo stesso Napoli calcio è sceso in campo con alcune restrizioni importanti.
Tra queste, anche il divieto di indossare la cintura per tutti i tifosi del City che seguiranno la squadra in Italia. Una decisione che ha irritato la pare più calda del tifo britannico: "È una decisione ridicola e assolutamente folle – ha dichiarato Kevin Parker – So che ci sono stati dei problemi coi tifosi del Napoli all'andata, che brandivano le cinture come un'arma, ma perché adesso dovrebbero vietarle ai tifosi del City?".
Il sarcasmo del tifoso inglese
"Sembra che in Champions succeda sempre qualcosa con noi – ha continuato il segretario generale del Manchester City Supporters Club – Prima ci hanno proibito di fischiare, poi ci hanno vietato di entrare in uno stadio e ora ci impediscono di indossare le cinture". Al di là della decisione presa "ad hoc" dal club partenopeo, in tutti gli stadi italiani (compreso il San Paolo) esiste già il divieto di ingresso "con cinture con pesanti borchie di metallo".
In questo caso, però, il divieto è stato esteso a qualsiasi tipo di cintura: "Vorrà dire che i tifosi del City dovranno mangiare e bere di più per evitare di perdere i pantaloni – ha concluso scherzando Parker – Mettiamola così: se non altro passeranno più velocemente i controlli di sicurezza dell'aeroporto di Manchester".
