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Champions femminile, bene le italiane: vincono Brescia e Verona

Nell’andata dei sedicesimi, le rondinelle piegano il Liverpool: 1-0, decide Sara Gama. Le Scaligera passano 5-4 in Austria: dopo un match rocambolesco, gol partita di Melania Gabbiadini.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Buon inizio delle squadre italiane per la UEFA Women's Champions League 2015/2016, la cui finale quest'anno si giocherà allo Stadio del Giglio-Città del Tricolore di Reggio Emilia: nell'andata dei sedicesimi di finale, hanno infatti vinto entrambe le squadre del Belpaese impegnate nella competizione. Colpo esterno del Verona campione d'Italia in carica, che è andato a vincere con un rocambolesco 5-4 sul campo delle austriache del Sankt Pölten, mentre il Brescia, che pochi giorni fa aveva battuto proprio le Scaligere nella finale di Supercoppa italiana, si è imposto di misura al Rigamonti sul Liverpool.

Era la partita delle bresciane quella più attesa: contro le inglesi, è arrivata la prima, storica, vittoria in Europa per la formazione delle Rondinelle. Un lampo di Sara Gama, terzino triestino tornata a vestire la maglia del Brescia dopo due anni passati al Paris Saint-Germain (con cui lo scorso anno era stata finalista di Champions), è bastato a piegare le Reds: ma fra sette giorni, in Inghilterra, si preannuncia una vera e propria battaglia per il passaggio del turno. Biancoazzurre che, comunque, partono ora con un bel vantaggio da non sciupare.

Vittoria più complicata del previsto per il Verona, che si impone con un 5-4 che ipoteca il passaggio del turno: fra sette giorni, la sfida casalinga dovrebbe essere una pura formalità. La formazione allenata da Longega passa in vantaggio dopo pochi minuti con la svedere Larsen, che trova l'incrocio dei pali con una conclusione dal limite, poi arriva il raddoppio con un colpo di testa di Tatiana Bonetti. La formazione di casa reagisce, e rimonta nel giro di tredici minuti: Poltl accorcia le distanze, poi è Sipos (ex-Verona) a firmare il pari, prima che un rigore di Vago valga il sorpasso. Ma prima dell'intervallo arriva il pari scaligero firmato da Pirone. Proprio l'attaccante veronese sigla nella ripresa il nuovo vantaggio delle gialloblu, poi Pinther firma il 4-4. Sembra finita, ma nel finale il Verona si riversa in avanti e trova un rigore, realizzato da capitan Gabbiadini, che vale il 5-4 finale e l'ipoteca sul passaggio del turno.

Sugli altri campi, il Bayern Monaco di Raffaella Manieri pareggia 1-1 sul campo del Twente, stesso risultato del Barcellona in Kazakistan contro il BIIK Kazygurt. Il Francoforte, detentore del titolo, passa 2-0 sul campo dello Standard Liegi, mentre a sorpresa il Brøndby viene travolto a Praga dallo Slavia per 4-1. Bene anche il Rosengård, che vince 2-0 in Finlandia sul PK-35 Vantaa, mentre l'Atlético Madrid cade in casa contro il Zorky Krasnogorsk (0-2). quest'oggi si disputeranno le ultime gare: il Chelsea ospita il Glasgow, mentre il Paris Saint-Germain, finalista della passata edizione, è di scena in Romania sul campo dell'Olimpia Cluj. Impegno esterno anche per il Lione, in Polonia contro il Medyk Konin.

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