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Calcio femminile, la Supercoppa va al Brescia: il Verona cade ai rigori

Le bresciane, già vincitrici la scorsa stagione, si impongono per 3-2 ai calci di rigore sulle Scaligere. Tanti gli errori dal dischetto: sbagliano Gabbiadini, Bonetti ed Öhrström per il Verona, Linari e Girelli per il Brescia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Dopo quasi quattro mesi e nuove minacce di sciopero, il calcio femminile italiano torna a scendere in campo per il primo appuntamento della stagione e si riprende, in pratica, da dove era finita quella passata, con il Brescia che alza al cielo la Supercoppa italiana, battendo ai rigori il Verona. Si tratta del quinto trofeo nelle ultime cinque stagioni per le rondinelle, che tra meno di due settimane scenderanno in campo nei sedicesimi di finale della UEFA Women's Champions League contro il Liverpool, mentre lo stesso Verona, campione d'Italia, affronterà le austriache del St. Polten.

Gara spettacolare a Castiglione delle Stiviere, tra due squadre che indubbiamente, assieme alla Fiorentina dei Della Valle, si contenderanno anche quest'anno il tricolore. Migliore in campo il portiere svedese Stéphanie Öhrström, capace di salvare a più riprese il risultato compiendo anche parate spettacolari e neutralizzando anche un rigore a gara in corso. Tra le scaligere spicca anche Melania Gabbiadini, che però non è riuscita a trovare la rete che avrebbe riportato la Supercoppa a Verona, dove manca ormai dal 2018. Nel Brescia, ottima prova del portiere Chiara Marchitelli, che assieme al centravanti Stefania Tarenzi si è resa protagonista in positivo nel corso del match.

Ai calci di rigore, poi, è andata di scena la "sagra dell'errore", con gli errori in serie di Gabbiadini per il Verona (alto), Linari per il Brescia (traversa e poi linea di porta) e Bonetti ancora per il Verona (parato). Dopo le reti di Rosucci (Brescia), Ledri (Verona) e Gama (Brescia), proprio Öhrström ha sbagliato il proprio rigore (parato), poi ancora un errore per il Brescia con Girelli (alto). Alla fine, la rete di Di Criscio illude le scaligere, prima che Daniela Sabatino realizzi il quinto decisivo rigore che riporta la Supercoppa a Brescia come un anno. Ora per entrambe la testa alla Champions League: il 7 ottobre le gare d'andata, il 14 quelle di ritorno. Poi il 17 si ripartirà con il campionato.

Verona-Brescia 0-0, 2-3 dcr

Verona (4-3-3): Ohrstrom; Ledri, Di Criscio, Salvai, Squizzato; Carissimi, Ramera (83′ Larsen), Maendly, Bonetti; Gabbiadini, Pirone. A disp.: Harrison, Marconi, Baldo, Belfanti. All.: Longega.
Brescia (4-3-1-2): Marchitelli; Gama, D'Adda, Linari; Cernoia, Eusebio (74′ Alborghetti), Rosucci, Bonansea; Girelli; Sabatino, Tarenzi. A disp.: Ceasar, Boattin, Serturini, Ghisi, Lenzini, Mele. All.: Bertolini.
Arbitro: Carmen Gaudieri di Battipaglia.
Sequenza rigori: Gabbiadini alto, Linari traversa-linea, Bonetti parato, Rosucci gol, Ledri gol, Gama gol, Ohrstrom parato, Girelli alto, Di Criscio gol, Sabatino gol.
Note: ammonite Bonansea, Ledri.

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