Champions, Benatia: “Batto il City e aiuto la Roma a qualificarsi”

Mehdi Benatia cala con il Bayern Monaco nella tana del Manchester City, che rischia la clamorosa eliminazione: tedeschi con la qualificazione agli ottavi di finale in tasca, inglesi costretti a fare risultato per restare ancora in corsa nonostante svantaggiati rispetto alla Roma e al Cska Mosca. I giallorossi (in campo alle 18 in Russia) sono spettatori interessati della gara (ore 20.45), tra le fila dei bavaresi c'è un ‘vecchio amico-nemico' che prova a rassicurarli… si tratta di Mehdi Benatia che, nell'immediata vigilia della sfida in programma all'Etihad Stadium, afferma: "Vogliamo vincere anzitutto per provare a chiudere la fase a gironi col massimo dei punti a disposizione". Ma c'è anche un'altra ragione che il centrale marocchino confessa ai microfoni dell'emittente tedesca Sport1.de: "Mi piacerebbe battere City e Cska anche perché così aiuterei la Roma a qualificarsi. Nella Capitale ancora tanti amici, bei ricordi e persone con le quali ho conservato un ottimo rapporto".
Manchester City-Bayern Monaco, le probabili formazioni. Il manager, Manuel Pellegrini, deve fare i conti con le assenze degli squalificati Fernandinho e Yaya Touré, oltre agli infortunati Dzeko, Kolarov e Silva. All'esperienza di Lampard e alla classe di Aguero le cose a cui restare aggrappati per tentare l'impresa. Quanto a Guardiola, l'infortunio capitato a Lahm di recente si aggiunge alle indisponibilità già note di Alaba, Boateng, Martinez, Pizarro, Badstuber, Thiago Alcantara, Starke e Reina. I campioni di Germania dovrebbero scendere in campo con un 4-2-3-1, con Lewandowski unica punta davanti alla batteria di trequartisti composta da Robben, Ribery e Götze. Di seguito gli schieramenti:
Manchester City (4-2-3-1) Hart; Zabaleta, Kompany, Demichelis, Clichy; Lampard, Fernando; Milner, Nasri, Navas; Aguero. Allenatore: Pellegrini.
Bayern Monaco (4-2-3-1) Neuer; Rafinha, Benatia, Dante, Bernat; Xabi Alonso, Schweinsteiger; Ribery, Götze, Robben; Lewandowski. Allenatore: Guardiola.