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Champions, Belgrado aspetta Shaqiri: “La Stella Rossa è un simbolo della Serbia”

Dopo l’esultanza con il gesto dell’aquila albanese nella scorsa Coppa del Mondo, l’attaccante del Liverpool torna a Belgrado per la sfida di Champions League contro la Stella Rossa: “Shaqiri sarà sottoposto a una pressione psicologica incredibile, perchè sa dove sta andando a giocare, sa che la Stella Rossa è un simbolo della Serbia e conosce il Marakana”.
A cura di Alberto Pucci
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Giocare al "Marakana" di Belgrado non è facile per nessuno. Figuriamoci per Xerdan Shaqiri: attaccante del Liverpool, passato alla storia anche per quel gesto trasmesso in mondovisione durante i Mondiali in Russia. Il giocatore svizzero, che ha ricordato a tutti le sue origini kosovare con il gesto dell’aquila albanese, sarà infatti tra i giocatori più attesi dai tifosi della Stella Rossa per la partita di Champions League del gruppo C: quello del Napoli, per intenderci.

A mettere in guardia il giocatore dei "Reds", ci ha pensato il direttore generale dello storico club biancorosso: "Non riesco a immaginare che un albanese possa giocare con la Stella Rossa – ha dichiarato Zvezdan Terzić – La Stella Rossa è sempre stato un club serbo, non come il Partizan che era jugoslavo. E credo che Shaqiri sarà sottoposto a una pressione psicologica incredibile, perchè sa dove sta andando a giocare, sa che la Stella Rossa è un simbolo della Serbia e conosce il Marakana. Non so neanche se giocherà".

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L'infernale Marakana

"Naturalmente, come club calcistico, noi trattiamo gli avversari tutti quanti alla stessa maniera, non dobbiamo affrontare nè il passato di ognuno nè la storia in generale – ha aggiunto, smorzando subito i toni – La Stella Rossa deve fare tutto ciò che è in suo potere per far sentire a Shaqiri che è venuto qui solamente a giocare a calcio. E deve fare in modo di proteggerlo da situazioni sgradevoli".

Il prossimo 6 novembre, l'ex attaccante dell'Inter è dunque atteso da una trasferta particolarmente calda. Ad attenderlo ci saranno soprattutto gli ultrà della Stella Rossa: già tristemente famosi per aver dato i natali alle Tigri Serbe del Comandante Arkan e comandati dal capo tifoso Ivan "il Terribile", protagonista degli incidenti dell'ottobre 2010 a Genova durante la partita delle qualificazioni dell'Europeo tra Italia e Serbia.

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