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Cassano: “Spalletti? Con lui non giocherebbe neanche Piatek”

L’ex giocatore dell’Inter, nel consueto collegamento con “Tiki Taka”, ha parlato del ritorno in campo di Mauro Icardi e delle scelte del tecnico nerazzurro: “Icardi è come Inzaghi, se non fa gol non la becca mai. Secondo me a Spalletti piace più un giocatore come Lautaro. Un nuovo allenatore per la prossima stagione? Se devi cambiare per prendere Guardiola, ok, altrimenti non capisco il perché di un eventuale esonero di Spalletti”.
A cura di Alberto Pucci
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Tra i motivi di maggior interesse dell'ultimo turno di campionato, c'era anche il ritorno a San Siro di Mauro Icardi. Un rientro contestato dalla Curva dell'Inter e applaudito dal resto dello stadio, che ha ovviamente riproposto il tema legato allo scarso feeling tra l'attaccante argentino e Luciano Spalletti. "Dipendesse dal tecnico giocherebbe sempre con Lautaro Martinez – ha spiegato Antonio Cassano a ‘Tiki Taka' – perché preferisce gli attaccanti che giocano con la squadra. L'Inter gioca con il 4231 e Icardi non potrebbe mai giocare con Lautaro".

Ormai calato perfettamente nel suo nuovo ruolo da opinionista, l'ex Pibe di Bari ha dunque messo la sua preferenza sulla casella accanto al nome di Lautaro Martinez: "Ha fatto benissimo e anche se ha 20 anni deve giocare perché è più forte dell'altro – ha aggiunto il barese – Icardi è uno che fa gol, punto, mentre a Spalletti piacciono più gli attaccanti che giocano con la squadra come Dzeko, Benzema o Lewandowski".

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Cassano assolve Luciano Spalletti

"Icardi è come Inzaghi, se non fa gol non la becca mai. Secondo me a Spalletti piace più un giocatore come Lautaro, non farebbe giocare nemmeno uno come Piatek. C'è gente che fa gol e ci sono giocatori diversi, che fanno gol e giocano anche con la squadra. I giocatori di grande livello sono Messi, Iniesta, Lewandowski, Benzema. Spalletti via dall'Inter? Non capisco perché bisogna cambiarlo, sta ottenendo i risultati che gli ha chiesto la società – ha concluso Cassano – E poi chi arriva? Guardiola? Non è possibile. Mourinho? Non so se lui voglia tornare dove ha già vinto tutto. Spalletti non ha colpe sull’eliminazione dalla Champions. Non è stata colpa sua. Alcuni episodi hanno inciso, ma lui sta portando a casa il terzo posto. Se devi cambiare per prendere Guardiola, ok, altrimenti non capisco il perché".

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