Cassano: “Sono ancora il più forte e in serie A molti sono sopravvalutati”
Il mercato è appena entrato nel vivo e Antonio Cassano potrebbe essere uno dei tanti giocatori al centro delle trattative. In attesa di novità, l'ex giocatore della Sampdoria si è concesso ai microfoni di Sky Sport per una lunga intervista: "Spero di tornare a breve, anche perché in carriera non mi sono mai allenato come in questo periodo – ha spiegato Cassano – Sono davvero motivato e qualcosa si sta muovendo a livello di mercato. Il Verona? Mi hanno cercato in gennaio. L'idea Parma? Amo quella città, la gente e la squadra, ma nessuno mi ha ancora chiamato. In questa Serie A, anche se sono fermo da un anno e anche se ho 34 anni, credo di poter ancora fare la differenza. C'è tanta gente sopravvalutata e io sono il più forte in circolazione".
Cassano tifa Insigne
Il nuovo campionato, nonostante le avversarie si stiano rinforzando, vedrà ancora in pole position la vecchia signora bianconera: "La Juventus è e rimane tre spanne avanti a tutti – ha continuato Cassano – Spero per il mio amico Insigne che possa vincere lo scudetto, ma la vedo molto molto dura. Lorenzo è il giocatore che più mi fa divertireed è un bravissimo ragazzo. Il futuro della maglia numero 10 in nazionale è suo e spero di vederlo al Real o al Bayern, anche se lui vorrebbe stare a Napoli per i prossimi 30 anni. Le mie cassanate? E' normale che tutti si ricordano quello che ho fatto, ma arrivi ad un certo punto della vita che cresci e diventi grande. In questo calcio, qualcosa posso ancora combinare".
Totti, Balotelli e Donnarumma
Morde il freno, dunque, il talento di Bari vecchia e voglia di appendere le scarpe al chiodo, come ha fatto il suo amico Francesco Totti, non ne ha assolutamente: "Quando l'ho sentito non mi sembrava convinto di smettere – ha continuato Fantantonio – perché qualcuno deve togliergli la voglia di giocare? Balotelli? Anche altre volte Mario ha fatto bene, la sua è una buona carriera e la sua fortuna si chiama Mino Raiola, che ai suoi assistiti fa guadagnare molto". Inevitabile, visto il momento, una sua considerazione sul caso Donnarumma: "Al posto suo io rimarrei al Milan. Anche firmando un quinquennale, a 23 anni sei comunque libero di andare via. Capisco il Real sia una grande occasione, ma al Milan può fare bene".
