Cassano: “Con le pippe che ci sono potrei giocare ancora in A”

Antonio Cassano torna a far parlare di sé. Il calciatore, ormai svincolato dalla Sampdoria, non ha ancora trovato squadra e tutto lascia credere che per questa stagione non firmerà con altri club. La conferma è arrivata dallo stesso calciatore, che appare ormai rassegnato a restare fermo fino al termine della stagione. "Resterò a casa a fare il manager di mia moglie", ha detto Fantantonio: la compagna, Carolina Marcialis, è infatti tornata a giocare a pallanuoto dopo la "pausa" dovuta al suo matrimonio ed alle successiva gravidanze dei figli Christopher e Lionel. Non più nel Nervi, dove militava all'epoca, bensì nella Locatelli nella Serie A2 femminile, sempre in Liguria, dove ha ritrovato alcune vecchie compagne.

"Non mi cerca nessuna squadra, cosa devo fare?", ha detto Antonio Cassano a Valerio Staffelli, inviato di Striscia La Notizia che gli ha consegnato l'ennesimo tapiro d'oro, "non voglio andare da nessuna parte. Niente Cina, Grecia o Argentina: io volevo rimanere in Italia", ha spiegato, "ma ad oggi non c'è stato niente, nessuno che mi abbia cercato davvero". Le offerte, in realtà, sarebbero arrivate dalla Serie B italiana: in particolare dallo Spezia e dalla Virtus Entella, formazioni liguri che speravano di poter approfittare della voglia del calciatore di restare nella regione levantino, ma hanno trovato scarso interesse da parte di Cassano. "Voglio giocare ancora in Serie A", ha aggiunto ancora Cassano, "con le pippe che ci sono in giro, mi sento di poter giocare ancora in massima serie. Ma se non ci sarà l'opportunità, preferisco rimanere a casa. Ci sono grosse probabilità", ha concluso, "che a giugno finisca la mia carriera e che inizi a fare il manager di mia moglie, visto che adesso il grano a casa lo porta lei".