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Cassano la spara grossa: “Icardi nel ’99 non avrebbe giocato nell’Inter”

L’ex attaccante barese parla del suo futuro e rivela una prestigiosa ambizione: “Vorrei fare il direttore sportivo e mi piacerebbe contribuire a costruire un progetto seguendo l’istinto del mio calcio. Se lo farei nella Sampdoria? Assolutamente sì. Ferrero è un presidente molto sveglio come piace a me”.
A cura di Alberto Pucci
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Antonio Cassano si è definitivamente (?) ritirato dal calcio giocato, ma non per questo ha smesso di rimanere vicino allo sport che gli ha permesso di diventare quello che è adesso. Appese le scarpette al chiodo, il trentaseienne barese pare avere le idee chiare sul proprio futuro: "Vorrei fare il direttore sportivo – ha rivelato al "Secolo XIX" – Non l'ho mai fatto e dunque non posso sapere se sono bravo o no, ma mi piacerebbe contribuire a costruire un progetto, seguendo l'istinto del mio calcio. Che, per capirci, è quello che va dal 1999 a sette, otto anni fa".

Quella volta che scelse la Sampdoria

"Al prossimo corso a Coverciano mi iscrivo di nuovo e stavolta partecipo – ha proseguito Cassano – Poi chiaramente dopo devo trovare qualcuno che abbia fiducia in me. Se lo farei nella Sampdoria? Assolutamente sì. Ferrero è un presidente molto sveglio come piace a me, che sa muoversi. Romei mi ricorda molto Galliani, competenza calcistica e manageriale. Sarei dovuto andare al Genoa, anzi con il presidente Preziosi l'accordo era già fatto. Poi ricevo la telefonata del mio ex procuratore e mi dice ‘guarda c'è anche la Samp che ti vuole'. A quel punto dovevo scegliere e ho scelto la Samp".

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Un calcio che non c'è più

"Quando io ho esordito tra i professionisti, il calcio italiano era fatto di tanti numeri 10, Baggio, Totti, Del Piero, io, e tanti bravi difensori. Quando dico che il livello della Serie A è modesto non voglio essere snob, è un mio pensiero parametrato ai miei tempi. Se Icardi fosse stato all'Inter si sarebbe trovato davanti Ronaldo e Vieri, avrebbe giocato. Dopo aver ufficializzato la scelta di lasciare, ho dormito per 12 ore di fila, non mi succedeva da una vita – ha concluso l'ex Pibe di BariAdesso mi godo la famiglia, vado a correre, gioco tennis a calcetto con gli amici e posso anche concedermi una cena in più".

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