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Caso Di Natale, l’attaccante era pronto a rescindere con l’Udinese

Dopo l’esclusione decisa da De Canio in vista del match contro il Napoli, l’attaccante era pronto a rescindere il contratto in scadenza a giugno.
A cura di Marco Beltrami
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Festa grande in casa Udinese. Il bel successo contro il Napoli ha riportato il sorriso in casa friulana accendendo i riflettori su mister De Canio. Il lavoro del tecnico subentrato a Colantuono inizia a portare i primi risultati con i friulani che possono tirare un sospiro di sollievo allontanandosi dalla zona caldissima della classifica. E pensare che il week-end dell’Udinese non era iniziato nel migliore dei modi alla luce di quello che è poi diventato il caso Di Natale. Il giocatore escluso dalla lista dei convocati dall’allenatore lucano si sarebbe arrabbiato al punto da essere pronto a chiedere la rescissione contrattuale. A rivelare l’indiscrezione è stata “La Gazzetta dello Sport” che ha raccontato poi il ritorno sui suoi passi dell’attaccante deciso comunque ad arrivare fino a giugno, quando il suo contratto andrà in scadenza.

L'Udinese sta con De Canio

La società ha dimostrato di essere in piena sintonia con De Canio. Queste infatti le parole del ds Giaretta a Mediaset prima della partita: “Le mancate convocazioni di Di Natale e Domizzi? Al mister abbiamo dato carta bianca, ha spiegato lui le motivazioni di queste scelte in conferenza stampa e il nostro dovere è di supportare un allenatore che abbiamo chiamato anche per risolvere queste difficili situazioni. Il declino arriva per tutti, campioni o meno che siano: noi Totò lo abbiamo attivo a tutti gli effetti. Sono scelte dell’allenatore, che vanno rispettate abbiamo un obiettivo, che è raggiungere la salvezza, per troppo importante per perdere la concentrazione in altri dettagli. L’allenatore ha il nostro totale supporto e i ragazzi sanno che atteggiamento tenere per dare il massimo del loro supporto”.

Il tecnico va per la sua strada

Lo stesso allenatore nel dopo gara si è dimostrato pronto ad andare avanti per la sua strada: “Non volevo creare nessuna polemica, non sono arrabbiato con Di Natale. Nessuno è stato messo fuori rosa, ho dato degli input alla squadra. In queste due settimane non si è mai allenato con la squadra, credo che un tecnico debba avere coerenza per farsi rispettare. Gioca chi si allena, quindi spero che Di Natale e Domizzi vogliano mettersi a disposizione della squadra e capiscano cosa voglio da loro”.

 
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