Caso Benzema, Perez incontra il giocatore: “Hai il nostro sostegno”
Le nubi che stazionano sul cielo di Madrid, sembrano sempre più minacciose e pronte a scatenare una bufera. Oltre alla clamorosa voglia di fuga di Cristiano Ronaldo, dalle parti di Valdebebas (dove ha sede il centro sportivo del Real) c'è apprensione per lo scandalo che ha coinvolto Karim Benzema: una brutta vicenda extra sportiva che, inevitabilmente, ha macchiato la carriera dell'attaccante francese. La storia del ricatto al compagno di nazionale Valbuena, è ormai di dominio pubblico. Il giocatore risulta tra gli indagati e avrebbe confessato la sua partecipazione al triste ricatto, nonostante le recenti smentite del suo legale che ha urlato al cielo l'innocenza del suo assistito. Le indagini sono ancora in corso e dovranno chiarire se il colloquio tra Benzema e Valbuena (in occasione del ritiro dei "Blues", prima delle partite contro Armenia e Danimarca), aveva un tono amichevole o intimidatorio: dettaglio fondamentale per scagionare o punire il giocatore del Real Madrid.
Il sostegno del presidente – Intanto i massimi vertici del club madridista sono scesi in campo a difesa del proprio calciatore. Florentino Perez in persona ha incontrato Karim Benzema per ascoltare la sua versione dei fatti. Un colloquio che ha, successivamente, generato un comunicato del club pubblicato sul sito ufficiale: "Benzema ha ripreso ad allenarsi, dopo aver parlato con le autorità francesi di Versailles – si legge nella nota – Il presidente del Real Madrid ha incontrato il giocatore e gli ha garantito il suo pieno sostegno e la fiducia nella sua completa innocenza. La società riconosce i valori professionali del giocatore. la serietà e l'impegno dimostrato con la prima squadra in questi sei anni di appartenenza al Real Madrid". L'attaccante di Lione, per ben tre volte applaudito come miglior giocatore francese, è rimasto fuori sia dai convocati per la partita contro il Siviglia che dalla lista di Didier Deschamps che, per le amichevoli con Inghilterra e Germania, ha lasciato a casa anche lo stesso Valbuena.