Caos Chelsea, Abramovich aspetta Sarri ed esonera Conte via mail
Mentre Carlo Ancelotti è pronto per radunare il suo Napoli al fresco di Dimaro, Maurizio Sarri è invece ancora in stand by e in attesa di novità da Roman Abramovich. Il patron del Chelsea è infatti "prigioniero" del contratto di Antonio Conte, nonostante abbia già comunicato al manager salentino (via mail) di non aver più bisogno di lui per la prossima stagione. Il presidente dei "Blues" ha dunque scelto di affidare la squadra a Sarri, ma non vorrebbe liquidare Conte e dunque tirar fuori altre sterline oltre a quelle già messe a preventivo per l'ex allenatore del Napoli.
Uno stallo dal quale non si riesce ad uscire, per il quale stanno già lavorando i legali del magnate russo. Dopo le roventi dichiarazioni del numero uno del Chelsea e dello stesso Conte, si andrà dunque ad un divorzio non consensuale e ad un probabile accordo economico tra le parti: da trovare tenendo anche in considerazione la clausola di 8 milioni di euro da versare a De Laurentiis per liberare Sarri.
Conte infuriato per lo sgarbo di Abramovich
Il tutto sta andando avanti tra parole feroci, silenzi assordanti e ripicche e sgarbi assortiti. L'ultimo in ordine di tempo è stato quello di Abramovich, che ha deciso di anticipare di due giorni il raduno della squadra e organizzare via mail le visite mediche per i giocatori che non sono andati al Mondiale. Il tutto all'oscuro di Antonio Conte che si è ovviamente infuriato per l'iniziativa del patron.
A seguire la ripresa dell'attività agonistica nel centro sportivo di Cobham, sarà dunque ancora l'ex commissario tecnico della Nazionale italiana: già sicuro di dover rimanere a Londra ancora per pochi giorni. La situazione è però ancora bloccata, così come il mercato in entrata e in uscita che Maurizio Sarri segue da lontano senza poter più di tanto intervenire. I prossimi giorni saranno decisivi e secondo i tabloid britannici dovrebbero aiutare a smuovere Abramovich: ormai costretto a pagare per liberarsi di Conte e dare inizio (finalmente) al nuovo corso di Maurizio Sarri