Callejon: “Io alla Juve come Higuain? No, mi aspettano altri quattro anni a Napoli”
Il tradimento di Higuain è una ferita che fatica ancora a rimarginarsi. L'affetto dei tifosi di Fuorigrotta si è infatti trasformato in una sorta di odio sportivo che, probabilmente, vedrà il suo apice nel giorno del ritorno del Pipita al San Paolo. La fuga dell'argentino, ha ovviamente dato voce ad altri possibili e clamorosi trasferimenti. Uno su tutti, quello di José Maria Callejon: uno degli idoli incontrastati della tifoseria partenopea e sempre molto seguito dalla concorrenza italiana e straniera. Dopo aver mandato una stilettata all'ex compagno di squadra argentino ("I tifosi amano i giocatori onesti"), lo spagnolo ha voluto ribadire nuovamente il suo pensiero: "A Napoli sono molto felice. Ho rinnovato per altri quattro anni e per il futuro vedremo – ha dichiarato a "Granada Hoy" – Io alla Juventus come Higuain? No, no. Mi aspettano altri quattro anni in azzurro".
Il sogno mondiale di Callejon
"Sia io che la mia famiglia ci troviamo davvero bene a Napoli – ha continuato Callejon – Tutti ci trattano in maniera splendida, sia i tifosi e il club. Resteremo e voglio dare ancora di più a questa splendida tifoseria. A Sarri, poi, devo molto. Mi ha aiutato tanto e da quando è arrivato in azzurro ho avuto grande continuità. Ora ho più duttilità tattica, e questo anche grazie a lui".
Un netto miglioramento che ha colpito anche Julen Lopetegui, il commissario tecnico della Spagna che ha convocato l'attaccante napoletano (insieme al compagno Pepe Reina) per le due sfide con Macedonia e Inghilterra: "Quei tre minuti con la maglia della nazionale spagnola (è entrato nel recupero con la Macedonia, ndr) sono stati come 90 per me. Ho visto tanti amici e familiari allo stadio, è stato un momento unico. I mondiali in Russia? Spero di esserci. Continuerò a dare il massimo con il Napoli e vedremo se il ct deciderà di convocarmi".
