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Calciomercato Parma, Amauri: “Chiudo qui la carriera”

Con la doppietta che ha sancito la qualificazione europea per il prossimo anno, il bomber italo-brasiliano punta a onorare il contratto che lo lega fino al 2016, rilanciando: “vorrei arrivare fino a 36 anni”
A cura di Alessio Pediglieri
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amauri ghirardi

E' stato l'uomo della qualificazione europea (Uefa permettendo) con i suoi due gol nell'ultima partita di campionato che ha consegnato l'Europa ai ducali dopo sette anni di assenza dalle competizioni continentali. Amauri, brasiliano naturalizzato italiano, con un passato in serie A di alti e bassi, proprio nel club crociato sembra avere definitivamente trovato la quadratura del cerchio di una carriera sempre vissuta ametà con tanti rammarichi e poche soddisfazioni. Adesso, però, è lui il nuovo idolo di Parma, simbolo di un giocatore che ha dato un senso alla splendida cavalcata della squadra condotta magistralmente da Roberto Donadoni.

Volo europeo – Il Parma è stato protagonista di un'annata sontuosa che ha regalato l'accesso ai preliminari di Europa League: "In estate sulla carta il Parma appariva una buona squadra ma poi i valori bisogna dimostrarli sul campo. L’obiettivo di partenza era la salvezza, strada facendo siamo diventati più ambiziosi e ci abbiamo creduto partita dopo partita. Merito dei 17 risultati utili di fila che ci hanno dato coscienza della nostra forza. Ho segnato altri gol importanti, ma questi hanno un significato più forte perché dimostrano la qualità del mio lavoro. Sentivo che avrei segnato, c’era un’atmosfera magica in campo e sugli spalti del Tardini. Il sostegno dei tifosi mi ha spinto in porta. E’ stata una sensazione bellissima".

Rinascita – Dopo un periodo difficile Amauri è stato capace di rilanciarsi in Emilia, il passato sembra essere oramai davvero solo un pallido ricordo. Tanto di giurare eterna fedeltà al club di Ghirardi: "Parma c’è sempre stata nella mia storia di calciatore. Sono venuto per la prima volta in Italia chiamato dall’allora patron Tanzi. Ci sono tornato nel 2011 contribuendo ad una salvezza difficile. Adesso non voglio più muovermi da qui. A Parma ho ritrovato la forma dei miei tempi migliori anche perché da due anni sto davvero bene fisicamente. Le coppe trasmettono un fascino particolare. C’è sempre da imparare e certe partite rimangono nella memoria. Se penso alla Champions, il primo ricordo che mi viene in mente è il gol che ho segnato al Real Madrid con la maglia della Juve. Ho ancora tanto calcio davanti. Il mio contratto scade nel 2016. Punto a giocare fino a 36 anni per emulare Toni".

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