Calciomercato, cosa farà il Napoli? Perché Balotelli sarebbe un bel colpo
L’ultima amichevole utile della pre-season prima dell’inizio ufficiale della stagione azzurra, fissato per sabato prossimo all’OIimpico contro la Lazio, malgrado i suoi risvolti negativi, non distrae i partenopei dall’ultima settimana utile del calciomercato. Una settimana decisiva per completare la rosa a disposizione di Ancelotti con l’arrivo di un terzo portiere ma anche per provare a portare all’ombra del Vesuvio il tanto decantato (?) top player.
E così, le prossime ore sembrano essere determinanti per i futuri destini del Napoli con i partenopei attesi ad una accelerazione finale per l’estremo difensore e per concretizzare la voce/sogno Belotti. E così, nel contesto descritto ed al termine della insufficiente prova nell'amichevole col Wolfsburg, che ha acceso più di un campanello d'allarme, ecco le ultime voci, indiscrezioni e movimenti della formazione campana.
Trattative calde: tutto sul terzo portiere
L’arrivo di Malcuit dal Lille non ha ancora chiuso il mercato del Napoli che, invece, deve subire una decisa accelerata nell’ultima settimana utile per tentare di risolvere il problema legato al terzo portiere e, magari chissà, quello del tanto famigerato colpo a effetto. I prossimi giorni, infatti, rappresentano l’ultima spiaggia per Giuntoli e soci per arrivare agli obiettivi fissati in cima alla lista dei desideri azzurri per non lasciare incompleta una squadra comunque molto promettente. Il portiere è la priorità e proprio per questo gli emissari napoletani provano a strappare allo Standard Liegi il fortissimo estremo difensore messicano Ochoa.
Eppure, la formula dell’acquisto del ragazzo, resta l’ostacolo più grande con la società belga intenzionata, anche per bocca del Ds Renard, peraltro ex giocatore del Napoli, a cedere il ragazzo solo a titolo definitivo. L’impasse resta ma il tempo scorre e così, i partenopei valutano altre piste. Su tutte, quella di Mignolet del Liverpool, chiuso dal tandem Alisson–Karius, ma anche quella di Trapp del Paris Saint Germain e di Tatarusanu con l’ex viola in forza al Nantes (che ha perso ieri al debutto col Monaco), fra i papabili per il ruolo di nuovo numero #1 aggiunto del Napoli.
Grassi verso Parma, Tonelli vede Cagliari
In settimana, per parlare delle cessioni, il Napoli ha definitivamente chiuso all’ipotesi Luperto all’Empoli con i toscani, ieri mattina, ad annunciare Antonelli dal Milan. Ancelotti, infatti, dopo un mese abbondante di pre-season, si è convinto della bontà del ragazzo, utilizzabile anche come esterno basso, ed ha posto il veto ad una sua partenza, sia pure a titolo temporaneo, col canterano ex Lecce chiamato ora a far parte della truppa che andrà ad affrontare la prossima stagione azzurra con, peraltro, buone chance di giocare e di incamerare minuti ed esperienza. Chi invece, malgrado il buon ritiro estivo, potrebbe non essere parte attiva del Napoli targato 2018/19 è, con molta probabilità, il centrocampista Alberto Grassi ad un passo ormai dal Parma di D’Aversa con la formula del prestito oneroso. I campani, con questa partenza, incasseranno dagli emiliani qualcosa come 1.5 milioni di euro senza alcun genere di diritto di riscatto in favore dei gialloblù. Una formula intelligente, nonché utilissima per la crescita del numero #88, ed una cifra importante, quella in procinto di arrivare al San Paolo che, magari, potrebbe subito essere reinvestita per arrivare, finalmente, al messicano Ochoa.
Infine, sempre lato cessioni Tonelli, che avrebbe chiesto maggiore spazio rispetto alle ultime due annate all’ombra del Vesuvio, potrebbe accasarsi al Cagliari con i sardi, ora, specie dopo l’arrivo a Verona sponda Chievo di Rossettini, in vantaggio rispetto ai ‘mussi volanti’.
Cosa serve? Ancora un portiere
Dopo l’affare Malcuit, col terzino destro del Lille a rinforzare le schiere dei fluidificanti in forza al Napoli di Ancelotti, agli azzurri manca ancora un unico tassello per dirsi, bomber a parte, completi. Un tassello che sta diventando una sorta di thriller col terzo portiere come enigma quasi irrisolvibile. Un terzo portiere che però, al momento, con un campionato ad un passo dal suo avvio ufficiale ed un Meret infortunato, serve con estrema urgenza per non costringere Karnezis agli straordinari in avvio di stagione. Insomma, dopo i vari Verdi, Fabian Ruiz, Meret, Karnezis e Malcuit, Ochoa, Trapp o, come detto, l’ultimo nome in lista, Tatarusanu, potrebbero risolvere l’ultimo problema rimasto sul taccuino del Ds Giuntoli per il resto, specie dopo la sola cessione, fra i big, di Jorginho, protagonista, ripetiamo top player a parte, di un discreto mercato.
Il sogno resta Belotti. E Balotelli si è proposto
Negli ultimi giorni, specie in rete, una delle voci che più aveva avuto seguito era quella che voleva Cavani ad un passo dal Napoli con presentazione improvvisa, con annessa foto sul web di un presunto biglietto aereo, il 9 agosto scorso. Una voce, appunto, fasulla con nessun annuncio, e men che meno approdo all’aeroporto internazionale di Capodichino, del Matador giovedì scorso col bomber del Psg divenuto, d’un tratto, sogno infranto dei tifosi azzurri.
Tifosi che, però, nelle loro afose notti estive possono sostituire la folta chioma dell’uruguaiano con la cresta del ‘gallo’ Belotti inseguito dagli partenopei che lo vorrebbero, fonti piemontesi confermano, per 30 milioni di euro più il cartellino di Inglese. Una trattativa, secondo alcuni, in fase embrionale, ma che potrebbe svilupparsi nelle prossime convulse ore col Napoli ed il suo tecnico Ancelotti fortemente intenzionati ad aggiungere nel loro roster il forte attaccante della nazionale. Niente paura però, ancora pochi giorni e scopriremo se Belotti, un po’ come Benzema, Chiesa ed il Matador prima di lui, farà parte della lunga lista dei desideri inespressi del tifo campano con Batshuayi al Valencia però, che libererebbe Zaza per il Toro, come piccola ulteriore speranza per il Napoli.
Poi c'è Mario Balotelli, un nome che pure piace ai tifosi del Napoli. "Chiedete al vostro presidente perché non sono ancora lì…", ha scritto nei giorni scorsi in risposta ad alcuni sostenitori che lo chiamavano in azzurro. Già, perché Super Mario ha il favore della piazza e lui stesso ha ammesso che sotto il Vesuvio arriverebbe volentieri. De Laurentiis ci farà un pensierino negli ultimi giorni di mercato?