Calciomercato Milan, ultimissime notizie: Garay
La sconfitta di Lione ha riproposto cinicamente quello che è il problema principale, e che dura da anni, del Milan: il reparto difensivo. I due gol presi nelle prime due amichevoli contro Alcione e Legnano e, soprattutto, i due incassati contro il Lione sono stati il primo campanello d'allarme per il Diavolo che, occorre ricordarlo, ha però appena iniziato la preparazione e, per di più, con un nuovo tecnico. Adriano Galliani, pungolato da Sinisa Mihajlovic, è perfettamente a conoscenza delle esigenze del pacchetto difensivo milanista. Serve un centrale forte, d'esperienza, di piede sinistro e che sappia impostare il gioco. Qualità riscontrate in Alessio Romagnoli e Davide Astori. Il primo, però, è ancora bloccato dalla Roma e ha un prezzo esorbitante, mentre il secondo è ad un passo dal chiudere con il Napoli. A pochi giorni dall'inizio della stagione ufficiale (il Milan inizierà con il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia, che si giocherà a Ferragosto), Galliani ha quindi fretta di trovare una soluzione alternativa.
L'argentino che piace – Il Milan cerca un centrale, italiano o straniero. Arrivati a questo punto, escludendo problemi di liquidità, l'unico problema dell'amministratore delegato rossonero è quello di riuscire ad individuare il profilo migliore. Le ultime indiscrezioni portano in Russia, in casa Zenit San Pietroburgo. Dopo aver tentato per Witsel, il Milan potrebbe riprovarci per Ezequiel Garay: centrale difensivo argentino, uomo cardine della difesa Albiceleste. Blindato da un contratto fino al 2019 e seguito anche dal Valencia, il difensore ex Real Madrid e Benfica potrebbe essere attratto da un trasloco nella nostra Serie A. Il problema, però, è quello di riuscire a trattare con il club russo che, già nei primi contatti per Witsel, si è mostrato interlocutore particolarmente difficile. La strategia di Galliani, a questo punto, sarebbe quella di "girare" i 25 milioni di euro messi a budget per il difensore (e rifiutati dalla Roma) direttamente allo Zenit per liberare Garay. Reale interessamento o semplice bluff per mettere in difficoltà Walter Sabatini? Lo scopriremo presto.
