Calciomercato, la Juventus spinge Higuain verso la Roma: le ultimissime sulla trattativa
"In Italia giocherà solo con la Juventus, Gonzalo ha ancora 2 anni di contratto e vogliamo rispettarlo". E' così che Nicolas Higuain, fratello/agente del Pipita, ha provato a stoppare nei giorni scorsi le voci sull'attaccante rientrato a Torino dal prestito al Chelsea. Resterà oppure andrà altrove? Secondo le ultimissime notizie in tempo reale, ad oggi, le probabilità che l'argentino riprenda la propria esperienza in bianconero sono nulle, la volontà del club è di cedere il calciatore, che sia all'estero oppure in Serie A. Dalla Spagna è stato l'Atletico Madrid a farsi avanti per l'ex di Real e Napoli: piace al ‘Cholo' Simeone ma ufficialmente i colchoneros non sono andati oltre una manifestazione d'interesse. La pista più calda, invece, è quella italiana, sull'asse con la Roma dove s'è già consumato lo scambio Luca Pellegrini-Leonardo Spinazzola.
La trattativa della Roma per arrivare a Gonzalo Higuain
La novità nel calciomercato dei giallorossi è la sostanziale apertura che la Juventus ha fatto ai capitolini sul nome di Gonzalo Higuain. "Possiamo trattare", è stata questa la risposta per intavolare la discussione e iniziare a ragionare anche di cifre e formula dell'operazione. Adesso serve convincere il giocatore: toccherà anzitutto a lui capire fino a che punto gli convenga restare in un gruppo dove partirà sempre in seconda fila (con pochi margini per ritagliarsi uno spazio maggiore) oppure accettare l'ennesimo trasferimento nel giro di pochi mesi (Milano, Londra, Roma). Un'ipotesi, quest'ultima, che può stuzzicare l'argentino alla luce della rivoluzione in atto nella Capitale.
Formula e stipendio oggetto della discussione
Cosa chiede? Un progetto all'altezza, ambizioso e soprattutto condizioni economiche soddisfacenti. Difficile che in giallorosso possa guadagnare lo stesso stipendio da bianconero (7.5 milioni netti) o addirittura l'ingaggio di cui ha beneficiato nella breve esperienza milanista (9 milioni netti), la politica di contenimento dei costi non permette follie del genere ma un'eccezione può essere fatta sulla base della formula prevista per Edin Dzeko (4.5 milioni netti) ma con una leggera concessione.