Calciomercato Inter, ultime notizie: sì di Shaqiri

Il Messi della Svizzera. Braccio di Ferro dalle gambe muscolose (60 cm di circonferenza del quadricipite) e polpaccio robusto (41.5 cm). Shaqiri, 23 anni, ala destra del Bayern Monaco (contratto in scadenza nel 2016) e della nazionale elvetica non s'è allenato con i bavaresi, un altro chiaro segnale del suo addio alla maglia dei tedeschi e del trasferimento in Italia. E' il colpo che l'Inter aveva in canna da tempo, al quale ha lavorato con una fitta opera di mediazione, il secondo regalo (dopo l'arrivo di Lukas Podolski dall'Arsenal) che il presidente Thohir porta in dote a Roberto Mancini. Il neo allenatore aveva chiesto rinforzi: due esterni dotati di grande tecnica ed esperienza internazionale per alimentare il potenziale offensivo dei nerazzurri e rendere la manovra d'attacco dirompente. Allargare il gioco sulle fasce, lavorare ai fianchi l'avversario e poi, là in mezzo, nel cuore dell'area di rigore, dove infuria la battaglia affidarsi alla buona vena di Icardi, Osvaldo… confidando che ‘el trenza' Palacio ritrovi lo smalto smarrito.
Su Xherdan c'era anche la Juventus che coi bavaresi avrebbe voluto trattare sulla base del prestito con diritto di riscatto a fine stagione: ovvero 2.5 milioni subito, per formalizzare l'operazione, e poi 13 a giugno in caso di chiusura dell'affare. Secondo il quotidiano tedesco ‘Bild' i bianconeri erano favoriti, facendo leva anche sulla partecipazione alla prossima Champions League, palcoscenico prestigioso rispetto all'andamento a singhiozzo dell'Inter di quest'anno. C'era la Juve… perché pare che adesso i bianconeri abbiano rivolto altrove i riflettori sopraffatti anche dalla maggiore determinazione con la quale lo staff di mercato milanese s'è mossa, abbastanza da tenere a bada anche la concorrenza del Liverpool.
L'offerta dell'Inter che ha convinto Shaqiri. Contratto di quattro anni e mezzo, ingaggio di 2.5 milioni netti e modulabile in base ai bonus legati a rendimento e obiettivi, con diritti d'immagine che invece sarebbero appannaggio del club. Proposta allettante, recepita dall'entourage del calciatore che s'è riservato qualche giorno per pronunciarsi definitivamente. Il solco è tracciato, c'è anche la disponibilità del calciatore poi serve convincere anche il Bayern Monaco al quale l'Inter propone un prestito oneroso (2 milioni) e l'obbligo di riscatto (come comprarlo adesso e poi pagarlo a giugno) fissato a 13 milioni di euro (pagamento rateizzato per i prossimi 3 anni). Quindici milioni di euro, uno in più rispetto ai 14 che i reds avrebbero messo sul piatto per ingaggiare subito lo svizzero.
La mediazione di Mancini. Liverpool ed l’Everton non mollano la presa, con i reds particolarmente interessati all'ala svizzera. Ma dalle indiscrezioni filtrate dall'entourage del calciatore la preferenza pende tutta dalla parte dell'Inter grazie anche alla capacità di persuasione del tecnico, Roberto Mancini, che ha più volte lanciato messaggi molto chiari al calciatore, definendo l'esterno del Bayern quale pedina importante per i propri schemi. Quelli di oggi e quelli futuri… con la Champions nel mirino da conquistare.