Calciomercato Inter: Pirlo potrebbe tornare in nerazzurro

Nel nuovo progetto imprenditoriale di Erik Thohir c'è alle porte un'Inter rivoluzionata dal punto di vista tecnico, dirigenziale e anagrafico. Perchè l'obiettivo principale da un punto di vista sportivo – benchè il tycoon indonesiano dedicherà i propri iniziali sforzi nella sfera amministrativa e aziendale della società – è ringiovanire la rosa attualmente a disposizione di Walter Mazzarri. nessuna rivoluzione d'ottobre, intendiamoci, ma pur sempre una verifica – carte di identità e contratti alla mano – della attuale situazione nerazzurra. Così, molti dei ‘senatori' che oggi militano ancora nella rosa interista potrebbero avere i giorni contati. Soprattutto quelli reduci dall'oramai storico Triplete e sempre più spesso presenti in infermeria piuttosto che in campo. Si parla dei vari Walter Samuel, Javier Zanetti, Diego Milito, Christian Chivu. Una ‘generazione' cui l'Inter sarà eternamente grata ma che verrà salutata. Con qualche eccezione.
La stagione dei ‘cadetti' – Ad ognuno sarà riservato un destino differente: il capitano, ad esempio, ha già la garanzia di rientrare nei piani societari. In campo vi tornerà unicamente per dimostrare a se stesso e al popolo nerazzurro che ha vinto l'ennesima battaglia e per giocare la partita d'addio come si confà a chi è entrato prepotentemente nella storia interista. Diego Milito potrebbe trovare spazio rientrando in SudAmerica. Anche per lui, sarà l'ultima stagione – anche perchè il bruttissimo infortunio al ginocchio e i costanti problemi muscolari non sono più garanzia di efficienza del ‘Principe' – così come per Christian Chivu e Walter Samuel entrambi elementi imprescindibili della difesa che ha vinto tutto ma logorati da tempo nei muscoli e nello spirito. Spazio dunque ai più giovani, come Mateo Kovacic in rampa di lancio, Mauro Icardi, pronto a sfruttare l'attuale stagione come quella della conferma, Andrea Ranocchia e Juan Jesus elementi su cui la difesa punterà ancora per anni. Oltre ai tanti ragazzi disseminati tra serie A e serie cadette (Bardi, Duncan, M'Baye, Benassi).
L'eccezione del ‘Professore' a parametro zero – Con qualche eccezione. Perchè se è vero che da qui alla prossima estate vi sarà tantissimo da lavorare sul progetto ‘green' (che piace moltissimo ai presidenti nostrani pronti poi subito a riporlo nel cassetto alla prima sconfitta) non si potrà non osservare con interesse a qualche situazione che il mercato proporrà. Come quella di Andrea Pirlo, il 35enne centrocampista della Juventus e della Nazionale che è in scadenza di contratto con i bianconeri a giugno e che ancora è lontanissimo da un eventuale rinnovo. Il ‘Professore' potrebbe essere – al lordo degli infortuni e della voglia di rimettersi in gioco per l'ennesima volta – una ‘chioccia' interessante proprio per crescere i rampolli di famiglia. Attualmente guadagna 4 milioni di euro ma se non trovasse un accordo con Marotta e Agnelli, a febbraio-marzo potrebbe guardarsi intorno e scegliere il proprio destino senza che la Juventus possa pretendere alcunchè. Pirlo sarebbe un ‘parametro zero' di tutto rilievo cui la nuova Inter guarderebbe con attenzione. Anche perchè Pirlo farebbe il ritorno a casa: cresciuto nelle giovanili del Brescia venne prelevato giovanissimo dai nerazzurri che troppo prematuramente (e per colpe tecniche imputabili soprattutto al terribile periodo del 2001 quando si avvicendarono sulla panchina Lippi-Tardelli-Cuper) venne troppo presto girato ai ‘cugini' rossoneri facendo le fortune del Milan prima e della Juve – quando anche il Milan cadde nello stesso errore – della Juve.