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Calciomercato Inter, piace Mandragora. Juve e Roma in agguato

Il classe ’97 alla corte di Oddo sta confermando di crescere e avere qualità importanti in mezzo al campo. Osservatori nerazzurri lo hanno visionato nell’ultimo match dell’Under 21 di Di Biagio e potrebbero muoversi già a gennaio.
A cura di Alessio Pediglieri
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In realtà Rolando Mandragora è di proprietà del Genoa di Preziosi, ma sta facendo benissimo nel Pescara, piazza che in questi ultimi anni ha sfornato talenti come il trio delle mereaviglie formato da Verratti, Insigne e Immobile. E' lui il volto e il nome nuovo in vista del prossimo mercato invernale di gennaio dove i nerazzurri dovrebbero inserirsi con una offerta ufficiale per un centrocampista che piace molto a Mancini. Non arriverebbe di certo a campionato in corso ma l'attuale azzurro Under 21 è un obiettivo estivo e una opzione già in inverno non spiacerebbe al club di Thohir. Attenzione, però, perché sul calciatore hanno acceso i riflettori anche la Juventus (come rilanciato da Tuttosport) e la Roma.

Niente di ufficiale per non destare scalpore o svegliare la concorrenza, ma il mercato ha sempre gli occhi vigili e le orecchie dritte. Così non è passata inosservata la presenza del capo degli osservatori nerazzurri, Massimiliano Mirabelli, a Vicenza per assistere al match dell’Under 21 azzurra di Di Biagio. Dove, insieme a elementi cresciuti del vivaio interista come Monachello e Garritano, ci sono profili giudicati attraenti dal club in via ufficiosa, tra cui appunto il giovane Rolando Mandragora.

Un giocatore apprezzato da Mancini  che stravede per il sempre più convincente Bernardeschi, l’attaccante esterno della Fiorentina che, dopo aver firmato il rinnovo di contratto con il club viola, può essere acquistato solo a cifre molto alte e probabilmente non dall'Inter che ha incrinato i rapporti con la Viola a seguito della trattativa per Salah dove i nerazzurri si sono inseriti dando fastidio alla Fiorentina. Mandragora, classe 1997 e a disposizione di Massimo Oddo a Pescara è invece un obiettivo di prospettiva. Thohir – e nemmeno Mancini – hanno nascosto le scorse settimane che la squadra ha bisogno di nuovi rinforzi e, in vista della possibilità di poter ritornare in Champions come obiettivo minimo, i nerazzurri guardano anche al futuro a lunga scadenza.

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