Calciomercato Inter: Mancini chiede Cerci, Simeone risponde con Icardi

Nonostante le smentite della società nerazzurra, impegnata a mantenere a libro paga due allenatori fino a fine stagione, il mercato interista potrebbe farsi interessante alla riapertura del mercato invernale. La rosa del club milanese, infatti, avrebbe bisogno di ulteriori innesti di valore. Ne è convinto anche Roberto Mancini che, sotto sotto, avrebbe già avanzato alcune richieste precise. A scaldare il cuore del tecnico jesino è, soprattutto, Alessio Cerci che, fino ad oggi, sta vivendo una stagione fallimentare in quel di Madrid. L'ex attaccante del Torino, che avanti di questo passo offuscherebbe l'ottimo campionato dello scorso anno e rischierebbe di perdere la maglia della Nazionale, potrebbe così prendere in considerazione l'ipotesi di un clamoroso ritorno, magari in prestito fino a fine stagione. L'obiettivo di Mancini si scontra però con le esigenze di Simeone che, dovesse andar via Cerci, sarebbe costretto a cercare un altra punta per sostituire l'Henry di Valmontone. Nelle ultime ore, visti anche i continui rapporti tra l'agente del giocatore e la dirigenza "Colchoneros", sarebbe venuto fuori il nome di Maurito Icardi: vecchio pallino del tecnico argentino dei campioni di Spagna. Le voci, rimbalzate dall'Inghilterra, parlano di un Simeone fortemente interessato a portare Icardi nella capitale spagnola. L'alternativa per l'Atletico Madrid porterebbe il nome di Douglas Coutinho, attaccante dell'Atletico Paranaense.
Le suggestioni Gerrard e Kolarov – Incuranti di una cassaforte che, in fondo, non è così piena (eufemismo), i tifosi nerazzurri hanno già cominciato a fare voli pindarici e a sognare altri grandi acquisti. Se Cerci è più di un'ipotesi, i nomi di Gerrard e Kolarov sembrano invece essere solo delle belle suggestioni. L'inglese, in scadenza di contratto a fine estate, è tentato dal calcio americano e potrebbe raggiungere Raul nei New York Cosmos, mentre l'ex giocatore della Lazio ha un ingaggio troppo alto per i parametri imposti da Thohir. Più semplice la strada che porta a Fabio Borini: giocatore che l'Inter aveva già seguito in passato, andando vicina all'acquisto in un paio di occasioni. Lo scoglio più duro è convincere il Liverpool a farlo partire con la formula di un prestito con diritto di riscatto. La scorsa estate, Brendan Rodgers non scese a compromessi e trattenne il giocatore in Inghilterra. Grazie al lavoro "diplomatico" di Mancini, Thohir potrebbe però riprovarci e sperare in una conclusione positiva dell'affare. Il prezzo di Borini è particolarmente alto (10/12 milioni) ma il costo, spostato a fine stagione, potrebbe anche essere sostenibile dalle finanze di un club già parecchio indebitato.