Calciomercato Inter: Kolarov o Clichy, Lamela i rinforzi per Mancini
Il Mancini-bis è iniziato, l'esperienza Mazzarri fa ormai parte del passato. Qualcosa da dimenticare in fretta, da consegnare agli archivi della storia come una sorta di scherzo del destino perché il tecnico livornese mai è stato amato dalla Milano nerrazzurra che lo ha accolto con freddezza e scetticismo fin dal primo giorno. Sulla lavagna della Pinetina, quartier generale della squadra, tattica, schemi e interpreti del nuovo modulo verranno cassati e riscritti. Sul libro della spesa, invece, sono già tracciate le mosse per la prossima campagna di rafforzamento in programma a gennaio perché tra gli argomenti trattati prima di chiudere l'accordo – oltre alla questione economica – è stata passata al vaglio anche quella della rosa a disposizione e dei ritocchi da effettuare. "Proveremo ad accontentarti", sarebbero state queste le parole da parte del presidente Thohir consapevole che servirà intervenire anzitutto per ingaggiare un terzino (necessario per la difesa a quattro, nella quale finalmente potrebbe essere a suo agio Vidic) e una punta di qualità.
Riflettori sulla Premier League, sponda City. L'ex laziale Kolarov (infortunatosi nel derby con il Manchester United, tornerà disponibile tra un mese) oppure il francese Clichy sono pedine note a Mancini e in cima alla lista delle preferenze. Entrambi vincolati con contratti di lungo termine (il serbo fino al 2018, il transalpino fino al 2017), uno dei due potrebbe sbarcare in nerazzurro con la formula del prestito, soprattutto sei citizens non dovessero centrare la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League. Sia l'uno sia l'altro sono in grado di sdoppiarsi nel ruolo di laterale difensivo oppure cursore di centrocampo lungo la corsia di sinistra nel modulo 4-3-1-2 che il tecnico ha in mente.
Manovre per l'attacco. I bookmakers inglesi sono scatenati e arrivano perfino a ipotizzare un clamoroso ritorno di Mario Balotelli a Milano. Strada difficilmente percorribile nonostante il Liverpool abbia deciso di mettere il calciatore in lista di sbarco da tempo, a costo anche di venderlo a un prezzo notevolmente inferiore (12 milioni) rispetto ai 20 investiti per acquistarlo dal Milan. Pista percorribile, invece, è quella che conduce a Fabio Borini che con i reds: 23 anni, l'ex romanista pure rappresenta un affare a buon mercato, un colpo a basso costo e funzionale alle necessità della squadra. Infine, ci sono le suggestioni Lamela e Cerci: l'argentino torna ciclicamente nel calciomercato delle italiane e forse rappresenta il calciatore che meglio si adatterebbe al modulo prediletto dal ‘Mancio'; il secondo – nonostante a Madrid non trovi molto spazio – resta sotto osservazione ma è una suggestione.
