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Calciomercato Chelsea, ultimissime news: Conte per il dopo Mourinho

Tabloid scatenati dopo l’addio allo Special One. L’obiettivo è chiudere la stagione nel migliore dei modi, poi Abramovich darà avvio alla rifondazione puntando (forse) sull’attuale ct della Nazionale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Clamoroso sotto il Big Ben: Antonio Conte potrebbe essere il sostituto di Josè Mourinho qualora Abramovich, portata a termine la stagione attuale nel migliore dei modi, decidesse di tagliare i ponti con il passato e cercare nuove alternative tecniche per rilanciare i Blues di Chelsea. Questa potrebbe essere l'ultima strada di mercato che vedrebbe l'attuale commissario tecnico lasciare l'Italia subito dopo gli Europei in Francia. Solo gossip di metà inverno? Forse, intanto un primo passo è stato compiuto: la sequenza di risultati negativi è stata tale che Mou non ha avuto alcuna scelta: dirsi addio attraverso la formula della rescissione consensuale che gli ha portato in dote una buona-uscita di 40 milioni. Una stagione compromessa per un cammino fatto di troppi intoppi, polemiche e incomprensioni. Non solo con l'opinione pubblica – anche e non solo per il caso Carbonero – ma anche con i propri giocatori, in primis l'oramai ex pupillo Diego Costa.

Secondo il quotidiano "Independent" il passaggio di consegne sarebbe praticamente cosa fatta. Solo questione di mesi, tempo necessario perché finisca la stagione e perché si concludano gli Europei francesi. Per il resto, il dado sarebbe tratto e dopo Zola, Ranieri, Ancelotti, Di Matteo ecco pronto a volare in Inghilterra sulla panchina dei blu di Londra anche Antonio Conte che non ha mai nascosto la voglia e la volontà di cimentarsi con un campionato estero. Conte sarebbe in questi giorni in cima ai desideri di Roman Abramovich nonostante il contratto che lega il ct agli azzurri fin dopo l'Europeo. L'ipotesi migliore sarebbe un ingaggio pluriennale dal prossimo anno ma c'era chi si era spinto anche oltre azzardando un part-time sino a fine stagione, per poi prendere servizio a tempo pieno dal prossimo anno. Ipotesi complicatissima, scartata subito e poco gradita allo stesso Conte che deve prima portare a compimento la missione in azzurro.

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