Calciomercato Bologna, ora l’obiettivo è George Puscas
Il 12 luglio è dietro l'angolo, e a Bologna stanno facendo di tutto per arrivare alla data del ritiro con una rosa già ben definita. A lavorare sul mercato rossoblu, c'è l'esperto Pantaleo Corvino che conquistata la promozione ha ora il compito di regalare a Delio Rossi una squadra all'altezza della Serie A. Prima del ritrovo a Castelrotto, in provincia di Bolzano, e del successivo trasloco a Sestola, il direttore sportivo felsineo vuol chiudere alcune trattative importanti per la formazione bolognese. In primo piano, già da giorni, c'è la ricerca di nuovi attaccanti. Sfumato il sogno Pazzini, accasatosi a Verona, e in attesa di avere novità da Torino circa il prestito di Kingsley Coman, Corvino starebbe per mettere in pratica un piano di riserva: chiedere all'Inter il prestito del 19enne rumeno George Puscas, attaccante della Primavera nerazzurra e riserva di lusso nella panchina di Roberto Mancini.
Il giocatore, cresciuto moltissimo sotto la guida del tecnico jesino, avrà con tutta probabilità ancora meno chance di giocare rispetto alla stagione passata. Un problema che il club nerazzurro potrebbe risolvere, dando in prestito il ragazzo e permettendogli di acquisire ulteriore esperienza prima di un eventuale ritorno alla base. A Bologna contano sui buoni rapporti con la società di Erick Thohir e sul fortunato precedente di Ibrahima Mbaye: arrivato al Dall'Ara con la formula del prestito con diritto di riscatto. George Puscas, in nerazzurro dal 2013, è subito balzato agli onori delle cronache per i gol e le giocate nelle giovanili interiste: numeri che gli hanno permesso di centrare la convocazione in prima squadra e di scendere in campo in Europa League. L'attaccante è anche (e soprattutto) un punto fermo delle nazionali minori del suo paese, con le quali ha messo a segno 5 gol in 7 partite (con l'Under 19) e 4 reti in altrettante partite con la selezione Under 21. Sul talentuoso attaccante nerazzurro, oltre al Bologna, ci sarebbe anche il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
