Calcio in Tv, chiusi tre siti pirata dopo segnalazione di Mediaset
Tempi duri per chi, illegalmente, utilizza la connessione alla rete per vedere le partite di calcio. Dopo i problemi avuti un paio d'anni fa dai gestori di Rojadirecta, il famoso sito ‘pirata' spagnolo che trasmette partite di calcio in streaming, anche altre tre siti sono stati raggiunti dalla mano pesante del garante delle comunicazioni che ha di fatto spento le trasmissioni e tutelato gli investimenti fatti sui diritti tv da Mediaset. Proprio dall'azienda di Cologno Monzese sarebbe partita la segnalazione all'Agcom che si è messa subito in moto e ha ordinato la disabilitazione di aliez.tv, portalzuca.com, e calcion.com: siti pirata che trasmettevano, via streaming, le partite del nostro campionato. Un provvedimento che segue quello di qualche settimana fa, quando vennero oscurati i portali Freecalcio.eu, Calcion.in, Liveflash.tv, Liveflashplayer.net, Webtivi.info, Miplayer.net e Supermariohdsports.wix.
Mediaset esulta – Il problema della diffusione pirata delle partite, che coinvolge entrambe le piattaforme televisive (Premium e Sky), è sul tavolo del garante delle comunicazioni da diversi anni. La lotta contro chi illegalmente diffonde i match di Serie A e di Champions ed Europa League è dura, quanto quella combattuta per anni contro il "file-sharing" che tanto ha penalizzato la discografia mondiale. Una guerra che, però, comincia a regalare qualche vittoria come ha comunicato Mediaset: "Grazie a questo e ad altri recenti provvedimenti attuati dall’Autorità su nostra segnalazione, nelle prime otto giornate di campionato di Serie A si registra un calo del 60% rispetto al passato delle trasmissioni illegali ai danni di Mediaset Premium. Altre azioni di pirateria online sono attualmente al vaglio dell’Agcom. Violazioni del diritto d’autore che Mediaset si riserva di perseguire anche in sede penale". Tra i due litiganti, quindi, a sorridere pare essere solo il mondo della pirateria online. Un divertimento che, però, rischia di avere le ore contate. Secondo indiscrezioni, infatti, sarebbero in arrivo altre chiusure già nelle prossime settimane.
