Calcio femminile, l’Italia cede di misura alle campionesse del Giappone (foto)

Sconfitta tra gli applausi per la Nazionale di calcio femminile italiana, alla prima uscita ufficiale dopo le presunte frasi di Felice Belloli ("Basta dare soldi a queste quattro lesbische"), che hanno portato alla sfiducia prima ed alle dimissioni poi dell'ormai ex-numero uno della Lega Nazionale Dilettanti. Al Football Stadium di Nagano, davanti a 25mila spettatori, le Azzurre hanno ceduto di misura alle campionesse mondiali in carica del Giappone per 1-0: rete che ha deciso il match a firma di Yuki Ogimi, già attaccante del Wolfsburg, al 62′ minuto, con le Azzurre di Cabrini che hanno sfiorato il pari clamoroso al 92′ con Barbara Bonansea (attaccante del Brescia), che su traversone di Melania Gabbiadini (sorella di Manolo e fresca di scudetto con il Verona) ha mancato la deviazione di testa da due passi che avrebbe regalato un pareggio meritato quanto inatteso alla vigilia.
La rosa italiana, dunque, pare aver risposto bene contro un avversario di tutto prestigio e nonostante alcune (clamorose) assenze: tra tutte, quella di Raffaella Manieri, terzino del Bayern Monaco che ha da poco concluso la stagione vincendo la Bundesliga femminile da protagonista, riportando il titolo in Baviera che mancava dagli anni Settanta. "Le ragazze hanno disputato una buona gara e considerando che sono a fine stagione hanno risposto bene fisicamente", ha spiegato il commissario tecnico italiano Antonio Cabrini, "la squadra si è un po' disunita nel finale di primo tempo. Dispiace per il gol subito, ma oggi più che il risultato contava la prestazione. E' stata una grande festa ed è stato bello ed entusiasmante per le ragazze giocare in uno stadio pieno". Domani si terrà una mini-amichevole non ufficiale da 35 minuti, dove Cabrini darà spazio alle altre azzurre convocate e non scese in campo quest'oggi.