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Chi segna di più in Europa? Serie A campionato più prolifico, Liga in coda

Il massimo campionato del Bel Paese è diventato terra di conquista per i bomber. In questo avvio di stagione ha una media gol a partita nettamente più alta rispetto agli altri principali campionati d’Europa. Si segna tanto anche in Ligue 1, trascinata dal Psg di Cavani. Neymar e Mbappé. Inversione di tendenza invece per Premier League e Liga, dove ormai si segna agli stessi ritmi della Bundesliga, storicamente il torneo meno prolifico del Vecchio Continente.
A cura di Michele Mazzeo
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Qual è il campionato europeo dove si segna di più? Dimenticate i soliti stereotipi, da alcuni anni la tendenza si sta clamorosamente invertendo. E anche in questo inizio di stagione arriva la conferma. Ecco infatti qual è la media gol a partita registrata ad oggi nei 5 principali campionati del Vecchio Continente in queste prime giornate.

Serie A: da terra di difensori a “paradiso” degli attaccanti

Davanti a tutti, sorprendentemente, c’è la nostra Serie A. Ormai il massimo torneo del Bel Paese è diventato terreno fertile per gli attaccanti a discapito ovviamente della tradizionale impermeabilità difensiva, fiore all’occhiello del nostro calcio per almeno mezzo secolo. Infatti, nelle prime 5 giornate di questa nuova stagione 2017/2018 in 49 gare (il match tra Sampdoria e Roma del 3° turno è stato rinviato a data da destinarsi) sono già state siglate 140 reti totali per una media gol a partita attestatasi a 2,86 segnature ad incontro. Nessuno tra i top 5 campionati si avvicina a questi ritmi realizzativi come nessuno riesce a fare meglio in fase realizzativa del Napoli di Maurizio Sarri che nei primi 5 match di stagione ha messo a referto già un bottino di 19 marcature.

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Ligue 1: il Psg inverte la rotta del calcio d’Oltralpe

Infatti al secondo posto di questa singolare graduatoria c’è un altro dei tornei che ha invertito la propria tendenza rispetto al passato in termini di attacchi prolifici. Dietro alla Serie A troviamo infatti la Ligue 1 francese che, trascinata dal “produttivissimo” reparto offensivo del Paris Saint-Germain  che, se pur con qualche scricchiolio nello spogliatoio è già a quota 21 marcature in 6 match, nelle prime 60 gare stagionali ha fatto registrare una media di 2,52 gol a partita, superando per prolificità quei campionati tradizionalmente più abituati a “incontri da over 2,5”.

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La Premier non è più la “bomber league”

A chiudere il podio, alle spalle di Serie A e Ligue 1 c’è la Premier League, storicamente più abituata a ritmi realizzativi importanti, ma che in queste ultime stagioni sono calati drasticamente. Tale dato trova conferma anche in quanto si è verificato nei primi 5 turni della stagione attuale nei quali per ogni singolo incontro sono state messe a segno mediamente 2,44 reti. Ad alzare la media dell’intero torneo ci hanno pensato soprattutto le due compagini di Manchester (City e United) che fin qui hanno uno score di 16 centri fatti e 2 subiti.

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Difese al potere: conferma Bundes, sorpresa Liga

Non molto distante da quanto totalizzato Oltremanica troviamo i due top campionati europei nei quali si segna mediamente di meno. Infatti sia nelle prime 5 giornate sia in Bundesliga che in Liga il dato riguardante i gol realizzati si attesta a 2,42 a partita. Ma se per il massimo torneo tedesco, che ha "patito" l'avvio non esaltante del Bayern Monaco di Carlo Ancelotti, non si tratta di un vero e proprio cambio di tendenza rispetto al passato, diverso è il discorso per quel che concerne la prima divisione spagnola nella quale, soprattutto negli ultimi anni, gli attacchi hanno decisamente prevalso sulle difese con Barcellona e Real Madrid che hanno chiuso più volte la competizione superando la fatidica quota dei 100 gol fatti.

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