Cairo a Cerci: “Sei andato via e fai panchina. Certo che sei un po’ cog…” (video)

Ricordate la scena finale di ‘L'allenatore nel pallone'? "Mi avete preso per un coglione…", recitava Lino Banfi nei panni dell'allenatore della Longobarda portato in trionfo per la salvezza conquistata all'ultima giornata. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, in maniera ironica ha dato del coglione al suo ex calciatore, Alessio Cerci. L'ala del Milan, in panchina all'Olimpico, ha potuto solo fare da spettatore al pareggio che i granata hanno imposto con Glik ai rossoneri, quasi sfiorando la vittoria. Non fosse stato per il palo e le parate di Diego Lopez a quest'ora il vecchio cuore granata festeggerebbe una vittoria meritata. "Ce ne andiamo nel calcio che conta", disse la fidanzata dell'esterno Azzurro poco prima di partire per la Spagna… per quella frase infelice Cerci s'è scusato nel giorno della sua presentazione a Milanello. Ed è l'unica traccia della sua permanenza in rossonero… di tangibile – almeno per adesso – v'è nulla se non spiccioli di gara contro il Sassuolo.
Il numero uno del Torino scherza, fa ironia sulle scelte del giocatore che nell'estate scorsa ha deciso di lasciare i granata per approdare alla corte di Simeone. Scelta che s'è rivelata poco felice. "Cosa ho detto a Cerci? Ma per fare questi mesi in panchina, visto che era l'ultimo giorno di mercato, non potevi restare con noi? Sei un po' un coglione… E lui mi ha sorriso quasi dandomi ragione". Quanto alla prestazione, è soddisfatto: "Partita iniziata male, continuata bene ma che poi poteva finire meglio. Peccato, perchè il Milan non ha piú tirato in porta".
Calciomercato. "In estate abbiamo investito molto – ha aggiunto ai Cairo ai microfoni di Sky Sport e Mediaset – e molti giocatori possono rendere ancora molto. Abbiamo speso ben 22 milioni di euro… Il mercato? Non parlo di giocatori non miei… Maxi Lopez, Osvaldo? Abbiamo bisogno di fare qualcosa lì davanti e qualcuno arriverà".