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Torino-Milan: 1-1 Menez segna, ma Glik ferma il Diavolo (foto)

I due capocannonieri delle rispettive squadre firmano un pareggio che ha visto i granata grandi protagonisti e che hanno colpito un clamoroso palo con Darmian. Rossoneri a tratti inguardabili, in 10 dal 45′ per l’espulsione di De Sciglio e (troppo) spesso in balia degli avversari.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il cuore granata ha avuto la meglio sulla voglia dei rossoneri di strappare un successo per rilanciarsi in classifica dopo il capitombolo interno subito con il Sassuolo a San Siro. Ma il Toro ha incornato il Diavolo che pur si era portato in vantaggio subito, dopo soli 3 minuti con rigore del solito Menez, capocannoniere dei rossoneri e uomo della provvidenza per un Inzaghi che ha difficoltà enormi nel trovare costanza di rendimento in avanti. Un po' come Ventura che si deve affidare al (solito) Glik, guarda caso capocanonniere con 5 reti per i granata che a 10 minuti dal termine trova il meritatissimo pareggio. Nel mezzo, una partita che il Milan non gioca mai, sempre a rincorrere gli avversari e il pallone di fronte ad un pressing costante dei padroni di casa che diventa asfissiante quando a fine primo tempo costringe De Sciglio all'ennesimo fallo di frustrazione su Darmian ricevendo un sacrosanto doppio giallo. I rossoneri spariscono letteralmente dal campo, Padelli non compie più alcuna parata mentre Diego Lopez si erge a paladino della causa milanista in un paio di interventi d'antologia su Quagliarella. Ma così come il Milan, anche il Toro palesa pecche incredibile nelle conclusioni e spreca l'inverosimile finché il capitano compie il miracolo, stoppa il Milan e permette agli uomini di Ventura di rimettere in sesto una partita stravinta ai punti. E che non ha visto tra i protagonisti l'ex di turno Alessio Cerci, il grande atteso neo rossonero che non ha avuto l'occasione per scendere in campo (da avversario) di fronte ai suoi vecchi tifosi. Ma di Cerci questo Milan ne ha bisogno come il pane così come di un attaccante di razza, un po' come i granata che hanno nel centrale difensivo e capitano il loro miglior marcatore stagionale.

Primo tempo – Se la prima parte dei primi 45 minuti di gioco sono stati tutti rossoneri, alla lunga è uscito il Torino che ha messo in difficoltà spesso e volentieri la difesa rossonera. Pochissime altre occasioni da gol per gli ospiti con un Diego Lopez invece super impegnato e fortunato. Soprattutto al 31′ quando Darmian si fa trovare liberissimo in area di rigore e chiude di testa colpendo un clamoroso palo sulla cui ribattuta Moretti calcia di controbalzo alzando troppo la palla. Il Milan gioca male, non riesce più a tenere palla e subisce l'aggressività granata che meriterebbe il pari. Ventura e Inzaghi non cedono a sorprese dell'ultima ora e così Alessio Cerci (alla sua seconda presenza in rossonero e in entrambe le occasioni mai titolare dal primo minuto) alla ricerca della forma migliore resta ancora in panchina mentre a centrocampo ritorna titolare Muntari che con De Jong riporta tanta fisicità in mediana proprio per spaccare in due il gioco granata. Che punterà tutto su Quagliarella al quale come partner ci si affiderà a Martinez e non a El Kaddouri come sembrava alla vigilia. E' proprio in zona gol che il Toro ha i più importanti problemi ed è in quel reparto che Cairo ha promesso inserimenti per gennaio. E la partenza è tutta rossonera con un Menez che al 3′ minuto si procura (trattenuta di Glik) e realizza un rigore che infrange subito gli equilibri del match.

Un avvio shock per i padroni di casa che stanno provando a reagire alla doccia fredda ma che  ha grande difficoltà nell'imbastire azioni offensive degne di nota. Le uniche occasioni, dalla distanza portano la firma di Quagliarella e Farneroud. Poi al 10′ un autentico miracolo di Diego Lopez su Darmian salva il risultato e mantiene il vantaggio per i rossoneri. Il Milan rallenta, i granata spingono sull'acceleratore ma il risultato non cambia con i padroni di casa che fanno tutto bene sulla mediana ma che mancano incredibilmente di mordente in zona gol.

Secondo tempo – Milan in vantaggio ma ridotto in 10 uomini per la doppia ammonizione di De Sciglio che al 47′ lascia il campo anzitempo dopo l'ultimo fallo su uno scatenato Darmian. Rossoneri che hanno tenuto con le unghie e con i denti il gol del vantaggio siglato al 3′ d menez su rigore dopo che il francese si era guadagnato il penalty su trattenuta evidente di Glik. Poi tanto Torino che ha sfiorato in almeno 4 occasioni chiare, la rete del pareggio con un super Diego Lopez su Quagliarella e occasioni fallite da Moretti e Darmian che al 31′ ha colpito un clamoroso palo. Nella ripresa i rossoneri dovranno inventarsi qualcosa per non subire una pressione che sta diventando asfissiante anche se Inzaghi subito ha tolto dal campo un deludente e nervoso Niang per inserire Abate sulla destra.

Ventura butta in campo anche il giovane Lescano direttamente dalla Primavera mentre Inzaghi rinuncia Cerci nei minuti finali quando i granata finalmente riescono a superare Diego Lopez. Lo fanno a 10 dal termine grazie a capitan Glik (l quinto centro stagionale e capocannoniere dei granata) che riesce di testa laddove nessuno dei suoi compagni prima era riuscito a fare. Esplode il Comunale, il Milan in ginocchio e con un uomo in meno trema ancora sotto la spinta dei padroni di casa che però sprecano sempre troppo in fase di conclusione e mancano l'appuntamento con la vittoria che sarebbe stata più che meritata.

Si riparte con il Torino che continua a fare la partita mentre il Milan resta a guardare schiacciato nella propria area di rigore. I granata le provano tutte, sia dalla distanza sia con le azioni più manovrate cercando di trovare impreparata una difesa fino a questo momento perfetta. La gara è a senso unico, anche se Inzaghi prova a dare una scossa ai suoi togliendo Muntari per Andrea Poli a centrocampo. Me è sempre assolo del Torino che sfiora ripetutamente la rete senza riuscirci e al 71′ Diego Lopez compie un nuovo miracolo deviando in angolo un tiro da fuori del solito Quagliarella. Poi ancora i granata in avanti con Benassi che sfiora la rete con un diagonale incredibile di poco fuori sul secondo palo.

Torino-Milan 1-1 (3′ Menez, 81′ Glik)

Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Peres, Vives (dal 57′ El Kaddouri), Gazzi, Farnerud (dal 68′ Benassi), Darmian (dall'81' Lescano); Martinez, Quagliarella
Allenatore: Ventura
Milan (4-3-3): Diego Lopez; De Sciglio, Rami, Mexes, Armero; Muntari (dal 55′ Poli), De Jong, Montolivo; Bonaventura, Menez (dal 79′ Alex), Niang (dal 45+5′ Abate)
Allenatore: Inzaghi

Arbitro: Rocchi

Ammoniti: Glik (T); Niang, Muntari, Bonaventura (M)
Espulso: 45+3′ doppio cartellino giallo per De Sciglio

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