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Buon compleanno, Paul. Tesoro Pogboom, a 22 anni vale 100 milioni

L’attaccante della Juventus compie 22 anni, facile intuire il desiderio da esprimere prima di spegnere le candeline: battere il Borussia, volare ai quarti di Champions e riscattare la prova opaca dell’andata. E Paul è pronto a trasformarsi in Pogboom.
A cura di Maurizio De Santis
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La vittoria di Palermo ha spinto la Juventus verso lo scudetto. Ha segnato Morata, altro golden boy della squadra di Allegri. E poi c'è Paul ‘Pogboom' che festeggia il compleanno: 22 anni e vale già un tesoro. Cento milioni di euro per il suo agente, Mino Raiola. Real Madrid, Psg, Barcellona sono pronte a scattare, basta un cenno da parte dei bianconeri – che finora non è arrivato – e si scatena l'asta per aggiudicarsi il gioiello scartato dal Manchester United e svezzato da Conte. Nove gol in stagione: 7 in Serie A, 1 in Coppa Italia, 1 in Champions League. Facile intuire quale possa essere stato il desiderio espresso dal francese al momento del rituale soffio sulle candeline… mercoledì prossimo c'è la sfida al Westfalenstadion contro il Borussia Dortmund: la Juve vi arriva con il piccolo vantaggio (2-1) del successo ottenuto all'andata ma sa che non può bastare.

"Servono due gol e una grande prestazione", ha ammesso il tecnico subito dopo la partita del Barbera. E servirà anche il miglior Pogba, come non s'è visto allo Stadium quando – assieme a Vidal – soffrì il dinamismo dei centrocampisti avversari, che Klopp aveva piazzato là, nel mezzo, per tenere a bada il campione transalpino. Servirà Pogboom… quello che contro il Sassuolo ha scaraventato a rete ogni cosa: la voglia di vincere, conquistare lo scudetto, riscattarsi. E nell'attesa di far festa in Germania, compagni di squadra e club gli hanno rivolto un messaggio d'auguri speciale sul sito ufficiale della società.

Paul Pogba è arrivato alla Juventus due stagioni fa, e fin da subito è apparso a tutti come un predestinato. L'esordio il 22 settembre 2012, e il primo gol in maglia bianconera appena un mese dopo, contro il Napoli: una rete che lui stesso, qualche settimana fa durante il Filo Diretto, ha ricordato come quella cui è maggiormente affezionato. Nasceva allora un marchio di fabbrica, il #Pogboom: missile imprendibile per qualunque portiere, spesso e volentieri da fuori area, a cui fa seguito l'esplosione di gioia dell'intero popolo bianconero. Da allora è stato un susseguirsi di grandi prestazioni e splendide reti, last but not least quella contro il Sassuolo. Paul è diventato una pedina fondamentale per lo scacchiere bianconero, basti pensare a questo inizio di 2015 che lo ha visto protagonista, con quattro reti (su un totale di sette in stagione), una più bella dell’altra. Personaggio in campo e fuori (la sua #Pogdance ha contagiato l’intero Stadium), finora è stato messo in difficoltà da una sola persona: Mister Allegri.

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