Buffon respinge le polemiche: “Le critiche alla Juventus? Esagerate e scorrette”
Saltato l'ostacolo di San Siro, la Juventus si è rimessa a caccia del Napoli di Maurizio Sarri. Dopo aver passato un periodo poco felice, con un punto in due giornate, la formazione campione d'Italia deve però prima pensare allo Sporting Lisbona: "E' una squadra dura da battere per chiunque – ha esordito il capitano, in conferenza stampa – Ed è normale che in partite di questo livello incontri anche delle difficoltà".
In Champions League, i tifosi si augurano di vedere la miglior Juventus: "Non è che fin adesso abbiamo scelto di fare determinate prestazioni o di non fornire dei risultati come speravamo di ottenere. Le cose capitano lavorando, nel tempo. C'è una conoscenza migliore tra di noi, una condizione fisica che è cresciuta, una condizione anche mentale sicuramente sicuramente più allenata e questo probabilmente è stato fino a qualche settimana fa il nostro più grande problema".
L'analisi del capitano
In campo europeo, nonostante l'importanza della sfida, la Juve non è ancora al dentro o fuori: "Con l'avvicinarsi di questo tipo di gare, riusciamo a trovare dentro di noi le motivazioni e l'unità d'intenti giusta per dare le risposte che dobbiamo dare. Le critiche che abbiamo ricevuto non le trovo corrette – ha sbottato il giocatore di Allegri – In queste situazioni ci possono essere cose strumentali e alcune che possono essere vere, ma bisogna fare un'analisi seria e onesta delle cose, discernendo quelle che possono essere polemiche di bassa lega che non hanno un fondo di verità e quelle che ti possono far alzare le antenne e possono essere spunto di un miglioramento".
La corsa scudetto
Oltre al Napoli, in queste prima parte di campionato si sono fatte sotto anche altre squadre come Inter e Lazio: "In questo momento ci sono squadre in campionato che stanno facendo meglio di noi, ma fare meglio di noi significa fare qualcosa di estremamente straordinario. Ma vanno elogiate loro, non va denigrata la Juve – ha concluso Buffon – I numeri parlano da soli e davanti ad una squadra che nelle prime 13-14 partite tra campionato e coppa ne vince 10, ne pareggia una e ne perde due-tre, levando la Supercoppa, uno può dire tutto tranne che sia una squadra che abbia dei problemi".