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A Cardiff la finale di Champions Juve-Real Madrid

Buffon, messaggio a CR7: “Mi sento più forte di chi dice di non aver paura”

Il portiere della Juventus, alla vigilia della partenza per il Galles, ha raccontato le sue emozioni a poche ore dal fischio d’inizio: “Sono convinto che faremo bene. Il Pallone d’Oro? Non è una mia priorità”.
A cura di Alberto Pucci
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Cristiano Ronaldo ha parlato. Ora tocca a Gigi Buffon. Sono loro i due protagonisti principali della straordinaria finale di Cardiff: sfida che metterà di fronte l'attacco atomico del Real Madrid e la difesa più forte del mondo della Juventus. E se a parlare prima era stato il portoghese, nelle scorse ore ha preso la parola anche il capitano bianconero: "Paura per la finale? Quella giusta, quella che si ha quando si giocano queste partite – ha spiegato Buffon a Premium – In questi casi, però, bisogna trovare il coraggio di battere questa paura e spesso ci riesco. E' per questo che mi sento molto più forte di quelli che non sentono paura o dicono di non averne". Un messaggio diretto a chi, come CR7, alla vigilia della partenza per Cardiff aveva fatto sfoggio di poca umiltà e dichiarato: "Vinceremo noi".

Il Pallone d'Oro

"Ce la giocheremo senza avere rimpianti e con la convinzione di poter fare bene – ha continuato il bianconero – Sarà una partita importante come lo era quella col Barcellona e come quella di quattordici anni fa col Milan. Il fatto che dopo due anni siamo ancora in finale, significa che il nostro percorso è stato imperniato di valori importanti e ci ha dato dei risultati validi. In un finale di questo genere la soglia di attenzione è già ai massimi livelli, poi ovviamente se hai davanti grandi giocatori come Ronaldo, Benzema o Bale bisogna mettere quel pizzico di attenzione in più". Oltre alla coppa che manca da più di 20 anni nella bacheca bianconera, Buffon giocherà anche per il Pallone d'Oro: "L'unica mia priorità e l'unica motivazione che mi ha spinto fino a qui è chiudere un cerchio – ha concluso il portiere di Allegri – Questa e' l'unica cosa che mi interessa, il resto sono delle conseguenze importanti e gratificanti, ma non sono delle priorità".

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