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Brocchi: “Passo indietro. Bacca? Ha sbagliato, ma non succederà più”

Il tecnico analizza il brutto pareggio interno del suo Milan contro il Carpi lanciando un messaggio all’attaccante che non ha accettato il cambio.
A cura di Marco Beltrami
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Ennesima occasione persa per il Milan. La squadra di Brocchi, alla sua seconda panchina stagionale, non è andata oltre lo 0-0 contro un buon Carpi. Prestazione assai opaca per i rossoneri usciti dal campo tra i fischi dei propri tifosi. L’allenatore ai microfoni di Mediaset Premium ha evidenziato i limiti della sua squadra: “Non abbiamo finalizzato. Poca abbia nell’andare a far gol. Abbiamo tenuto in mano il gioco, penso ci sia stato tra il 75 e l’80% di possesso palla, anche con giocate di qualità. C’è mancata la cattiverà agonista. Purtroppo, alla fine il risultato è questo. Il Milan queste partite deve vincerle, deve avere una rabbia diversa. A tratti, secondo me, qualcosa di buono si è visto, anche il fatto di avere la voglia di continuare a giocare la palla. Come detto, ci è mancato l’attacco della porta, che poteva permetterci di creare delle situazioni. José Mauri l’ha fatto un paio di volte, creando alcune situazioni pericolose”.

Il tecnico dovrà affrontare anche la grana Bacca, il colombiano uscito dal campo infuriato dopo la sostituzione con Menez. Brocchi minimizza ma lancia un messaggio all’ex Siviglia: “Era in trance agonistica, è stata una reazione a caldo. Sicuramente da stigmatizzare, ma non succederà più, mi spiace solo che non abbia dato la mano al suo compagno. Son sicuro che non succederà più. Perché il cambio? Avevo bisogno di un giocatore che riuscisse a saltare l’uomo e darci ampiezza, facevamo troppe giocate centrali. Menez in quel momento poteva garantirmi quello”.

Sicuramente non è stata la serata degli attaccanti per un Milan che fa un passo indietro rispetto alla gara di Genova: “Le punte si sono cercate poco. Voglio che loro si cerchino e facciamo movimenti contrari in zona finalizzazione, invece erano troppo vicini. Entrambi venivano fuori dalla marcatura cercando il pallone fra i piedi. Alleno ottimi attaccanti e sono contento di quelli che ho, non sono contento di come stanno interpretando alcune situazioni di gioco”.

 
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