Brasile, sono verdeoro i calciatori più esportati al mondo
Storie di emigranti e di immigrati. Ne è pieno anche il magico mondo del calcio che, negli anni, ha conosciuto facce e storie di centinaia di calciatori di ogni etnia e razza. Dal funambolico brasiliano all'inaspettato iracheno, passando da argentini, francesi, africani, giapponesi e persino giocatori provenienti dall'estremo nord. Il mappamondo del calcio internazionale è sempre stato un meltin pot di nomi cantilenanti e impronunciabili. A fare la conta di quanti giocatori ogni paese esporta, ci ha pensato l'Osservatorio del Centro Internazionale per lo studio sullo Sport. Il Cies ha, infatti, diramato l'ultima analisi riguardante la "migrazione calcistica" dei giocatori e i loro paesi di provenienza. Ad avere la percentuale più alta di giocatori emigrati è il Brasile. La nazione del "futebol bailado" ha ben 1784 calciatori sparsi per il mondo, di cui 1137 nel vecchio continente e 437 in Asia. Dietro al Brasile, si piazza l'Argentina con 929 calciatori. Al terzo posto, di questo ipotetico podio, c'è la Francia con 758 giocatori.
Chi spende di più? – L'altro dato interessante, estrapolato dalla ricerca del Cies, è quello dedicato alla destinazione scelta dai vari giocatori che si spostano. I brasiliani, ad esempio, preferiscono trasferirsi lontano dal Sud America. Brasile, Argentina e Francia, come evidenziato dalla ricerca, rappresentano quasi il 20% dei calciatori stranieri che si muovono. L'analisi, che ha preso in considerazione 6135 società e 458 campionati di 183 paesi, non è che l'ultima pubblicata dall'osservatorio sul calcio del Cies. Alcune settimane fa, infatti, venne resa pubblica quella degli investimenti fatti dai club delle cinque principali leghe europee. Dietro al Manchester City e ai cugini dello United, si è piazzata la Juventus con 138 milioni. All'ottavo posto, seconda italiana, c'è l'Inter con una spesa di 109 milioni di euro, davanti a Chelsea e Milan rispettivamente a 102 e 95 milioni.
