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Brasile, Neymar preoccupa: “Sto vivendo il momento più difficile della mia vita”

La stella della Selecao, In un’intervista rilasciata recentemente, ha parlato della sua situazione a poche settimane dall’inizio del mondo: “Ho paura e sono teso in vista del Mondiale. So che la gente è ansiosa di vedermi in campo ma vi assicuro che nessuno è più spaventato di me”, ha spiegato il giocatore del Paris Saint-Germain.
A cura di Alberto Pucci
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Ad un mese esatto dalla partenza dei mondiali in Russia, Neymar è tornato parlare della sua partecipazione alla coppa del mondo dopo la riabilitazione per la frattura al piede destro: problema nato durante la sfida al Parco dei Principi con il Marsiglia. Atteso da migliaia di tifosi della "Selecao", l'ex stella del Santos ha però dichiarato di sentirsi in agitazione per l'avvicinarsi dell'evento mondiale.

"Ho paura e sono teso in vista del Mondiale – ha spiegato il cannoniere del Paris Saint-Germain, in un'intervista rilasciata al brasiliano "Jornal Nacional" – Durante il mio soggiorno in Brasile sono stato bene grazie alle persone che avevo intorno, ero circondato da gente allegra che mi ha fatto stare bene e mi hanno fatto allontanare tutti i brutti pensieri. Però nella mia testa succedono sempre milioni di cose, penso a tante cose".

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Il conforto di Unai Emery

L'avvicinarsi dell'evento più importante, e il peso di sentirsi il giocatore più rappresentativo di un'intera nazione, sta dunque innervosendo il fuoriclasse del Psg. Atteso da un'estate che sarà certamente frenetica ("O'Ney" sarà anche il principale protagonista del calciomercato), Neymar rischia di arrivare all'appuntamento russo con troppa pressione addosso: "So che la gente è ansiosa di vedermi in campo ma vi assicuro che nessuno è più spaventato di me. Ho paura, non vedo l’ora che passi questo brutto momento per potermi concentrare sul Mondiale. Sto vivendo il momento più difficile della mia vita".

A togliere un po' di pressione dalle spalle del brasiliano ci ha provato l'ormai ex allenatore del Psg: "In questa stagione qualsiasi cosa riguardava Neymar è stata sovradimensionata – ha spiegato Unai Emery a "Cadena Ser" – Lui è uno che parla poco e ci ha più volte confessato di essere triste per le cose non vere che si sono dette sul suo conto. Io ho avuto un ottimo rapporto con lui, ci siamo divertiti tanto quest’anno. Io non sono il suo portavoce, ma credo che la cosa migliore per lui e per il club sia quella di restare a Parigi".

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