Brasile, Miranda: “Calciatore grazie alla promessa fatta a mia madre”
In attesa di debuttare in Copa America, magari proprio nella prima partita che il Brasile dovrà affrontare sabato 15 giugno con la Bolivia, il difensore dell'Inter Joao Miranda ha rilasciato un'interessante intervista al sito ufficiale della nazionale brasiliana, nella quale ha raccontato le difficoltà incontrate all'inizio della sua carriera e durante la sua adolescenza: segnata tristemente a dieci anni dalla morte del fratello.
"Mio fratello ci ha sempre aiutato con tutto, era quello con lo stipendio più alto a casa, manteneva la famiglia e per noi la sua scomparsa è stata un duro colpo – ha raccontato Miranda – Dissi a mia madre: ‘Tranquilla, mamma, diventerò un calciatore professionista e ti aiuterò'. Così è stato. Tutto ha avuto inizio quando abbiamo perso lui, così mi sono concentrato sulla promessa fatta a mia madre".
L'obiettivo (e la dedica) di Miranda
"Lei risparmiava i soldi ogni mese per costruire la casa e la prima cosa che ho fatto con lo stipendio da giocatore è stato proprio aiutarla con la casa – ha aggiunto il difensore verdeoro – Poi ho comprato casa per i miei fratelli, poter dare stabilità economica alla mia famiglia è una soddisfazione che non ha prezzo". Ora che è diventato un giocatore importante, e che le risorse non gli mancano, Joao Miranda può tranquillamente dedicarsi alla sua professione e all'imminente Copa America: un trofeo che, in caso di vittoria, Miranda anche proprio al fratello scomparso.
"Se vincerà sarà per lui, per la mia famiglia di Paranavaí che è sempre stata dalla mia parte e mi ha supportato nei momenti difficili del passato e poi anche per mia moglie e i miei due figli, Sarah e l’altro figlio in arrivo – ha concluso Miranda – Vincere questa competizione mi permetterebbe di coronare lo straordinario momento che sto vivendo".
