Bonucci: “La più brutta partita da quando gioco con la Juventus”
Nel calcio nulla è scontato. Lo sanno bene i tifosi del Milan, che ad Istanbul hanno visto sparire una Champions League già vinta, ma lo sanno da questa sera anche quelli della Juventus: dopo l'incredibile "remuntada" nerazzurra che ha portato Allegri e Mancini giocarsi la finale ai rigori. Proprio rossoneri e bianconeri si ritroveranno, dunque, di fronte il prossimo 21 maggio all'Olimpico di Roma per l'ultimo atto della Coppa Italia. Finalissima che non vedrà in campo, tra i protagonisti, Leonardo Bonucci. Il difensore, già diffidato, è stato infatti ammonito e salterà la partita contro la squadra di Mihajlovic. A margine della gara, il capitano di serata della Juventus ha ammesso la pessima prova dei campioni d'Italia: "Ci siamo complicati la vita da soli – ha ammesso il difensore – Abbiamo fatto la partita più brutta da quando gioco alla Juventus. Siamo stati bravi e fortunati a portarla fino ai rigori, che poi sono stata una lotteria".
Quella dedica a Morosini
Una Juventus inguardabile che ha fatto stropicciare gli occhi non solo ai suoi tifosi. La formazione juventina, che non perdeva da sedici partite, è stata letteralmente dominata dall'avversario, salvo riprendersi nei due tempi supplementari quando la condizione fisica (straripante fino a quel momento) dell'Inter è venuta a mancare: "Questa sera abbiamo sbagliato l'approccio – ha continuato Leonardo Bonucci – e facilitato la serata all'Inter". Una serata da non dimenticare per diversi motivi. Tra questi anche la scelta felice del difensore della nazionale italiana di Antonio Conte. Il giocatore della Juventus, infatti, è sceso in campo indossando una fascia da capitano dedicata ad una persona speciale: "La mia fascia di capitano? E' per Morosini, tra poco sarà purtroppo l'anniversario della sua scomparsa e ci tenevo a portarla con me".
