Bonucci difende Ronaldo ed esalta la forza della Juve ma i tifosi lo insultano ancora

"Nonostante le difficoltà, abbiamo dimostrato di essere squadra, una grande squadra". Leonardo Bonucci commenta così la vittoria della Juventus a Valencia. Al debutto in Champions League i bianconeri sbancano Valencia grazie a una doppietta su rigore di Miralem Pjanic. Tre punti pesanti, che valgono doppio: per la classifica e per il morale, considerate le circostanze in cui sono maturati. L'espulsione di Cristiano Ronaldo – l'arbitro Brych gli dà il rosso diretto su suggerimento dell'addizionale, Fritz – avvenuta alla mezz'ora del primo tempo rischiava di compromettere la prima apparizione in Coppa, alterare gli equilibri tattici, rendere difficili le scelte dell'allenatore, gettare addosso alla squadra un pesante fardello. Invece, anche in inferiorità numerica e nonostante gli infortuni (Douglas Costa e Khedira), la ‘vecchia signora' ha sfoggiato tempra caratteriale, nervi saldi, organizzazione e capacità di resistere alle pressioni di un ambiente ostile (dal punto di vista sportivo).

Nel bene e nel male Bonucci è stato protagonista del successo conquistato al ‘Mestalla'. E' stato lui a procurarsi il secondo tiro dal dischetto che ha, di fatto, chiuso l'incontro. Mentre il primo – intervento scomposto di Parejo su Cancelo – sembrava più netto, il fallo subito dall'ex milanista invece ha sollevato più di qualche dubbio. Cosa è successo? Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Murillo placca il centrale juventino in area ma l'impressione è che il difensore accentui la caduta, che si lasci un po' andare. Per Brych è rigore netto e in Rete si scatena la fronda di tifosi che ancora non sono riusciti a perdonare quello che definiscono ‘tradimento' per aver lasciato la squadra due anni fa e trasferirsi al Milan.

"Quando hai visto le difficoltà sei scappato coglione di merda". "Ti perdi sempre l'uomo coglione". "Sicuramente non per merito tuo sfigato senza palle". E' questa la media dei commenti al messaggio postato su Instagram dal calciatore. E sono tanti, abbastanza da considerare il fronte di opinioni spaccato tra chi dice "Quanto mi eri mancato!!! Vederti di nuovo con noi è meraviglioso" e chi non sa cosa sia l'indulgenza quando lo reputa principale responsabile degli errori commessi in difesa. "Ma quando cazzo marchi??? Ti perdi sempre l'uomo in area! Ma pensa a giocare invece di parlare! Sempre davanti a quel microfono! Coglione!". Fino alla fine, riusciranno mai a perdonarlo?