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Bonucci: “Al Milan non ero me stesso. Ora sono migliore”

Leonardo Bonucci si racconta, tra il recente passato al Milan e il presente, nuovamente alla Juventus. Il difensore bianconero ai microfoni di Sky ha parlato della sua crescita e maturazione, dentro e fuori dal campo di calcio. Oltre a fare l’in bocca al lupo al Pipita per la sua nuova avventura al Chelsea, Bonnie ha parlato anche della Champions e delle 4 squadre favorite per la vittoria finale a suo giudizio.
A cura di Marco Beltrami
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Un'esperienza durata poco, ma che a quanto pare ha lasciato il segno. Leonardo Bonucci si racconta, tra il recente passato al Milan e il presente, nuovamente alla Juventus. Il difensore bianconero ai microfoni di Sky ha parlato della sua crescita e maturazione, dentro e fuori dal campo di calcio, dimostrando di credere nella possibilità di arrivare fino in fondo in Champions League con i bianconeri.

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Leonardo Bonucci dal Milan alla Juventus, come è cambiato il numero 19

Come è cambiato Leonardo Bonucci, nell'ultimo periodo, quello che lo ha visto tornare alla Juventus dopo una sola annata al Milan? Il numero 19 si racconta in esclusiva ai microfoni dell'emittente satellitare: "Sono maturato, sono molto più razionale in quello che faccio, mi sento meno istintivo. La vita ti porta delle esperienze che ti fanno crescere e maturare. Io le ho vissute in maniera forte sia dentro che fuori dal campo e oggi posso dire di essere un uomo migliore, sicuramente diverso da quello che ero in passato".

Al Milan non ero il vero Bonucci, parola di Leo

La Juventus nella prossima sfida di Serie A affronterà la Lazio di Immobile. Quell'Immobile capace di realizzare 3 reti nella sfida contro il Milan di Bonucci nella scorsa annata. Ma il difensore si considera un altro giocatore rispetto alla parentesi in rossonero: "Ciro è un grande attaccante: ha dimostrato con i gol di essere un bomber di razza. Dovremo essere bravi a non concedergli spazio con le marcature preventive. Lui è letale nelle seconde palle, servirà massima attenzione e non concedere quegli spazi in cui lui sa far male, come successe lo scorso anno quando indossavo la maglia del Milan. In rossonero c'era una situazione un po' particolare. Non ero il vero Bonucci. Ma il passato oggi conta poco. Continuiamo a guardare avanti fiduciosi e andiamo a Roma con la voglia di continuare a vincere perché il campionato è ancora lungo e ci dobbiamo preparare bene alla Champions e a tutte le partite che verranno".

Bonucci e l'in bocca al lupo a Higuain

A proposito di attaccanti, Bonnie conosce bene Gonzalo Higuain con il quale ha condiviso momenti felici in bianconero, e tante battaglie da avversari, ultima quella in Supercoppa. Questo l'in bocca al lupo al Pipita fresco di trasferimento al Chelsea e anche a Piatek suo sostituto al Milan: "Sicuramente, auguro un grande in bocca al lupo a Piatek, al Milan, a mister Gattuso, ai compagni e ai tifosi perché al di là di quello che è stato io ho un grandissimo ricordo, per me il Milan è stato una parentesi che mi ha fatto maturare a livello umano. Poi ho fatto la scelta di tornare a casa perché a livello umano avevo bisogno di questo. Higuain è un amico, siamo stati da poco a cena insieme: l'ho visto bene e gli auguro di ritornare a essere il grande giocatore e la grande persona che è".

Quali sono le 4 squadre favorite per la vittoria della Champions

Capitolo Champions. La Juventus dovrà vedersela contro l'Atletico Madrid. Uno scoglio duro per i bianconeri, che secondo Bonucci, rientrano tra le 4 grandi favorite per la "coppa dalle grandi orecchie": "Sarà un ottavo sicuramente equilibrato, loro sono una grande squadra che negli anni ha maturato un'esperienza internazionale e giocano ogni anno per arrivare in fondo alla Liga e alla Champions; hanno un grande allenatore e grandi giocatori come Griezmann e tanti altri. Servirà una grande Juve per continuare a rincorrere uno degli obiettivi della stagione. Possiamo arrivare in fondo? Certo! E' l'obiettivo che ci siamo prefissati, vogliamo arrivare in fondo a tutti gli obiettivi. Abbiamo le capacità, ci servirà anche una dose di fortuna perché nel calcio conta. Siamo un grande gruppo, una grande società, una grande squadra. Abbiamo il dovere di lottare su ogni pallone per arrivare in fondo alla Champions, per vincere in tutte le competizioni. A oggi le favorite sono il Barcellona, il Manchester City, la Juventus e il Liverpool. Sono squadre che hanno un'identità, un gioco, una struttura e sono quelle più accreditate. Ma la Champions regala sempre delle sorprese. Da parte nostra dobbiamo rimanere concentrati e fare del nostro meglio per tornare a giocare al Wanda Metropolitano". 

Leonardo Bonucci stupito da Cristiano Ronaldo

E la Juventus può contare anche su un Cristiano Ronaldo in più rispetto alle scorse stagioni. Bonucci si è detto sorpreso dal portoghese: "Mi ha sorpreso la sua costanza. Tutto quello che fa, lo fa ogni giorno e non molla un centimetro sia sul campo che fuori. E poi tra di noi c'è un bel rapporto: ci piace stuzzicarci a vicenda. Ridiamo, scherziamo e ci stimoliamo attraverso sfide, tiri in porta. Si è creato un bel rapporto. Con i suoi atteggiamenti spinge tutti noi a dare il meglio sia in campo che fuori.

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