Bologna, un tifoso attacca Donadoni: “Se Verdi va via è anche colpa tua”

Per il passaggio di Simone Verdi al Napoli è solo questione di ore. Dopo qualche perplessità iniziale, il giocatore si sarebbe infatti convinto a lasciare il Bologna e a riabbracciare Maurizio Sarri. In attesa del "nero su bianco", l'attaccante si è presentato a Casteldebole per la ripresa degli allenamenti: rifinitura atletica che è stata anticipata da un fuori programma inaspettato. Dal gruppo di tifosi, che stava seguendo l'allenamento da dietro la rete di recinzione, è infatti arrivata una critica ad alta voce a Roberto Donadoni.
Un tifoso ha infatti punto il dito contro il tecnico colpevole, secondo il popolo rossoblu, di aver spinto Verdi nelle braccia di Sarri con le sue parole alla vigilia della sfida con il Torino: "Da ragazzo non ebbi dubbi: quando mi cercarono Juventus e Milan lasciai l'Atalanta senza pensarci due volte. Quando uno riceve questi interessamenti deve cogliere l'occasione per migliorare. Del resto è umano che tutti sognino in grande".

La difesa di Donadoni
Dopo aver sentito le parole del tifoso, Donadoni si è avvicinato e ha risposto alla critica spiegando il senso della sua dichiarazione: "Hai detto delle cose ad alta voce che non c'entrano niente – ha attaccato Donadoni – Ma voi pensate che io sia contento se vendono il giocatore migliore della squadra, così posso dimostrare che sono bravo e posso fare senza di lui? Io ho soltanto detto che di fronte alla scelta di andare in un grande club non ho saputo dire di no a quella che per me era la possibilità della vita, ma ho anche detto che da allenatore spero che Verdi rimanga".
Una discussione che è poi terminata con una stretta di mano e con gli applausi a Donadoni. "Questa è una scelta che spetta a Simone, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi", ha poi concluso il mister, prima di tornare a dirigere l'allenamento.