Bologna-Napoli 2011, 32ª giornata serie A

Per la 32esima giornata di serie A si giocherà al Dall'Ara Bologna-Napoli, gara tutta da seguire. La squadra di Malesani sta facendo miracoli in questa stagione. Nonostante i gravissimi problemi societari che hanno attanagliato il club fino a qualche mese fa i giocatori hanno dimostrato grandissima professionalità. Hanno infatti portato la squadra ad un passo dalla salvezza nonostante i punti di penalizzazione e nonostante non avessero percepito stipendi per molto tempo. Insomma il Bologna giocherà senza pressioni, e proprio per questa è ancora più pericoloso.

Alla serenità della squadra felsinea però fa da contraltare la grandissima motivazione del Napoli. La squadra di Mazzarri è partita senza un obiettivo preciso, se non quello di migliorare il sesto posto dell'anno scorso. Ma i giocatori azzurri stanno facendo molto di più, si sono inserite tra le due milanesi nella lotta scudetto, un sogno da cullare fino all'ultima giornata.

La Mazzarri band sta regalando emozioni infinite da batticuore ai tifosi, pronti a seguire la loro squadra del cuore ovunque. I biglietti per Bologna-Napoli 2011 si sono volatilizzati nel giro di pochissimi giorni, la città felsinea sarà invasa da una vera onda azzurra. Anche i biglietti per Napoli-Udinese 2011 stanno andando a ruba, sintomo di una ritrovata passione rimasta sopita troppo a lungo nell'anonimato della serie B e della serie C.

Il popolo azzurro ha ricordi dolcissimi legati ad un Bologna-Napoli della stagione '89-90. La partita di domenica si giocherà ad aprile, così come quella di 21 anni fa. Oggi come allora il Napoli è in lotta per il Milan per lo scudetto. Ed oggi come allora il Napoli è guidato da un tridente d'attacco che fa faville. Il Napoli di 21 anni fa ed il Napoli di oggi sono legati inoltre da una famiglia: i Bigon. Alberto sulla panchina del primo scudetto, e Riccardo dietro la scrivania della squadra che lotta per il sogno scudetto. Alberto Bigon ricorda quel Bologna-Napoli come se fosse oggi, momenti indelebili impressi nella memoria. Impressionanti le similitudini tra le due partite, forse un segno del destino.

In quello storico 22 aprile il Napoli era impegnato a Bologna mentre il Milan andò a Verona. I partenopei trovarono una squadra salva e già appagata, e nel giro di un quarto d'ora archiviarono la pratica: 3-0 coi gol di Careca, Maradona e Francini. Il Bologna accorciò con De Marchi, ma tutte le orecchie dei tifosi napoletani erano incollate alla radiolina, simbolo di un calcio antico e romantico, ad ascoltare notizie da Verona. Il Milan vinceva 1-0, gol di Simone.

Poi all'improvviso un boato a Bologna: il Verona, in lotta per la salvezza, pareggiò con Sotomayor. Intanto Alemao calò il poker segnando il 4-1, e da Verona arrivarono notizie bellissime quanto inaspettate per gli azzurri. Gli scaligeri passarono in vantaggio con Pellegrini, i rossoneri persero la testa e venneroo espulsi Van Basten, Rjikaard, Costacurta e Van Basten. Fu il segno della resa, il Milan cadde nella "fatal" Verona mentre il Napoli espugnò il campo di Bologna con un secco 4-2, che sancì il secondo scudetto della storia azzurra sugellato dalla vittoria contro la Lazio all'ultima giornata.

Si dice che la storia è ciclica, che si ripete. É esattamente ciò che sperano i tifosi napoletani, che credono in un altro miracolo sportivo di una squadra meravigliosa che sta facendo vivere a tutto il popolo napoletano una stagione che comunque vada sarà indimenticabile.

Per le probabili formazioni di Bologna-Napoli Malesani dovrebbe recuperare Casarini, che giocherà d terzino destro. Nel cuore del centrocampo ci sarà Mudingayi, con Ekdal a supporto di Ramirez e Di Vaio. Per il Napoli dubbio Aronica-Ruiz in difesa e Gargano-Pazienza a centrocampo. In attacco Lavezzi giocherà da punta centrale al posto dello squalificato Cavani, con Mascara ed Hamsik a supporto.