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Bologna-Napoli 2-4, stagione ’89-90

Ecco le reti della vittoria del Napoli che mise il sigillo sul secondo scudetto.
A cura di Francesco Ferrara
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Bologna-Napoli 2-4, Maradona fu grande protagonista del secondo scudetto

Alcune date sono destinate a restare nella storia, ed il 22 aprile 1990 è un giorno che rimarrà impresso nella memoria dei tifosi napoletani. Si giocò Bologna-Napoli alla penultima di campionato, mentre il Milan andò a Verona. Gli azzurri allenati da Bigon erano in testa coi rossoneri a 47 punti, ma il calendario era favorevole ai partenopei. Il Bologna infatti era già salvo, mentre il Verona era in piena lotta salvezza.

In un quarto d'ora il Napoli archiviò la pratica segnando tre gol. Fu Careca ad aprire le danze con una rete da favola: cross di Corradini, stop di petto e controllo del brasiliano, e gran botta che si infilò nel sette. Dopo pochi minuti arrivò la perla di Diego, che con un sinistro velenoso e tagliente dal limite dell'area trovò il gol del 2-0. Passarono pochi minuti ed il Napoli bucò ancora la porta bolognese: tacco sontuoso di Careca per Francini che in spaccata di sinistro trovò il 3-0.

La partita di Bologna era già finita, tutta l'attenzione era rivolta a Verona, dove le notizie non erano buone: il Milan vinceva con gol di Simone. Il Bologna accorciò con De Marchi, ma dalla radiolina arrivarono le parole più dolci mai ascoltate dai tifosi partenopei: "Pareggio del Verona con Sotomayor". Il Napoli chiuse in trionfo a Bologna, con gol di Alemao dopo una bellissima sgroppata. Ad un certo punto il Dall'Ara quasi tutto azzurro esplose: il Verona passò in vantaggio con Pellegrini, il Milan andò ko e lo scudetto era ad un passo. Segnò Iliev del Bologna, ma quasi nessuno se ne accorse.

Domenica 10 aprile si gioca un altro Bologna-Napoli che può restare nella storia. Mancano ancora sette partite, ma da qui fino alla fine del campionato ogni punto peserà come un macigno. L'altro big match sarà Fiorentina-Milan, mentre l'Inter di Leonardo ospita il Chievo. Le emozioni non sono certo finite, si aspetta un finale di campionato tutto da vivere fino all'ultimo respiro. I guerrieri di Mazzarri sono pronti a lottare fino alla fine, senza cedere nemmeno di un centimetro come hanno fatto finora.

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