Bologna, Donadoni copia Sarri e usa il drone per riprendere gli allenamenti

In principio fu Delio Rossi ai tempi della Sampdoria, poi arrivarono anche Roberto Mancini e Maurizio Sarri che lo utilizzò a Dimaro: sede estivo del ritiro pre campionato dei partenopei. Ad iscriversi alla lista dei tecnici "tecnologici" è ora arrivato anche Roberto Donadoni che, dopo l'ottimo impatto sulla squadra felsinea, ha provato anche lui adutilizzare mezzi alternativi come il drone. In uno degli ultimi allenamenti della squadra rossoblu a Casteldebole, Donadoni ha fatto alzare in cielo un aeromobile radiocomandato che, grazie alla videocamera installata, ha seguito e ripreso dall’alto quasi tutta la seduta della formazione bolognese. Così come successe per Sarri, Donadoni avrà l'opportunità di visionare al meglio gli allenamenti e i movimenti dei suoi giocatori. Un aiuto prezioso che servirà non solo al reparto tecnico, ma anche all'ufficio comunicazione del club felsineo che potrà utilizzare le riprese video del drone e confezionare delle clip suggestive da dare in "pasto" ai tifosi bolognesi.
Dall'alto è meglio – La preparazione sportiva, dunque, si sta evolvendo grazie anche all'utilizzo di questa speciale tecnologia. Sono ormai lontani i tempi di John Dawes. Il mitico allenatore della squadra di rugby del Galles, passò alla storia per i suoi metodi "alternativi": lasciava la squadra ad allenarsi in campo, saliva sul palo di un faro d’illuminazione, si legava con una corda e rimaneva lì ad osservare l'allenamento dei suoi giocatori. "Dall’alto si vedono gli errori, da terra i pregi, ma i nostri pregi li sappiamo, sono i difetti a essere la malattia che non vediamo", dichiarò tempo fa alla Bbc. Teoria che hanno sottoscritto anche i nostri allenatori italiani, coinvolti nella moda del drone. Una moda che, in alcuni casi, è stata anche utilizzata per finalità non propriamente legali. Dopo il clamoroso caso della bandiera della "Grande Albania", introdotta nello stadio di Belgrado da un drone durante la sfida Serbia-Albania, pochi mesi dopo un altro aeromobile è stato visto sorvolare sopra il campo d'allenamento della Lazio a Shanghai, destato molti sospetti, qualche giorno prima della finale di Supercoppa italiana contro la Juventus.