Maurizio Sarri fa proseliti: droni usati in allenamento anche a Granada

Si può parlare tranquillamente di Calcio 2.0, quello ipertecnologico che si aiuta di qualsiasi novità arrivi dall'innovazione che permetta di migliorare prestazioni e allenamenti. Così, se nei centri sportivi oramai impazzano gli ultimissimi ritrovati tecnologici tra celle criogeniche, simulatori di testa per verificare lo sforzo massimo dei giocatori, applicazioni per studiare e condividere schemi e scelte, non poteva mancare l'utilizzo anche di ‘supervisioni aeree' che potessero aiutare le analisi tecniche degli allenatori. Come i droni. Che in Italia non sono di certo una novità, grazie soprattutto a Maurizio Sarri e che stanno prendendo piede un po' in tutta Europa come in Spagna, dove il tecnico del Granada si è affidato a questo ingegno della tecnologia.

Già in estate Sarri aveva dato sfoggio di utilizzare ogni ritrovato a propria disposizione per migliorare il proprio lavoro. A Dimaro era spuntato subito il drone del tecnico ex Empoli: ripresi dall'alto erano stati i movimenti difensivi della linea a quattro con il nuovo tecnico azzurro che cominciava ad entrare nella parte tattica e soprattutto sulla fase difensiva, quello che è stato il vero punto debole con Benitez e che si rivelerà nel corso di questa prima parte di stagione il valore aggiunto degli azzurri.

Non certo una novità per Sarri che già a Empoli aveva fatto largo uso di piccoli marchingegni volanti che riprendevano dall'alto i propri giocatori per studiarne le caratteristiche ma soprattutto per correggerne gli errori e le debolezze. In Toscana tutto ciò aveva portato a compiere una stagione positivissima in Serie A che gli ha garantito il salto di qualità sulla panchina partenopea, e in questi primi mesi a Napoli ha confermato la qualità del lavoro svolto in allenamento.

Ma tutto ciò non deve essere passato inosservato anche in Europa, in Liga per la precisione a Granada, città e club che ha un doppio filo che li lega all'Italia grazie alla famiglia Pozzo proprietaria della società iberica. José Ramón Sandoval Huertas, tecnico del Granada ha infatti varato anch'egli l'era del drone: stesso approccio di Sarri, stesse finalità. Con la speranza che si possa raggiungere anche gli stessi risultati visto che ad oggi il Granada in Liga non se la passa benissimo: quartultimo con 10 punti in 12 gare.