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Bolivia, convocato per sbaglio il francese Aguilar: “Colpa di Football Manager”

Il giovane giocatore del Montpellier, rivelazione di questa prima parte di Ligue 1, è stato chiamato dal commissario tecnico Angel Guillermo Hoyos. “Ho dovuto chiarire il malinteso sulla mia pagina social e spiegare che non ero selezionabile per la Bolivia”.
A cura di Alberto Pucci
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E' nato nel 1993 a Grenoble e gioca nel campionato francese. Si tratta di Ruben Aguilar, 24enne difensore del Montpellier: club che ha raggiunto nella scorsa estate, dopo aver militato nel Saint-Etienne, nel Grenoble e nell'Auxerre. Nelle cinque gare di Ligue 1 in cui è sceso in campo, Aguilar si è messo in luce con ottime prestazioni al punto di colpire il commissario tecnico della Bolivia: Angel Guillermo Hoyos. Il 54enne ct argentino de "La Verde", convinto che Aguilar avesse anche passaporto boliviano, ha così deciso di convocarlo per le sfide con Brasile e Uruguay.

La spiegazione del giocatore

Un errore macroscopico, subito spiegato dallo stesso diretto interessato: "La Bolivia mi ha contattato, ma è una cosa strana perché io sono francese – ha raccontato il difensore del Montpellier, in un'intervista ripresa da "Goal UK" – Credo c'entri Football Manager, mi hanno attribuito la nazionalità boliviana oltre che quella francese. A quanto pare, in Bolivia le televisioni hanno fatto sapere che ero convocabile. Ho ricevuto tantissimi messaggi a riguardo e ho dovuto chiarire il malinteso sulla mia pagina social e spiegare che non ero selezionabile per la Bolivia".

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Il comunicato social

Dal suo profilo social, è infatti arrivata la spiegazione dei responsabili della pagina Facebook di Aguilar: "Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto decine di messaggi riguardanti la nazionalità di Ruben. E anche sui social continuano a circolare informazioni non esatte. Per togliere ogni dubbio, vogliamo confermare con questo comunicato che Ruben è nato a Grenoble (Francia), da padre spagnolo e madre francese. Di conseguenza, non ha un passaporto boliviano. In ogni caso, vi ringraziamo per tutti i messaggi di supporto e per l'entusiasmo suscitato nel vederlo indossare la maglia de La Verde".

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