Napoli-Inter 2011: un San Paolo tutto esaurito per ringraziare la squadra
Nonostante il momento negativo del Napoli, il San Paolo si stringe intorno alla squadra e per la partita di domenica contro l'Inter si trasformerà in una vera e propria bolgia. Sarà questo l'effetto prodotto dal tutto esaurito che lo stadio partenopeo farà registrare in occasione della sfida contro l'Inter di Leonardo. Una partita che, oltre all'onore, potrebbe rilanciare le ultime speranze di raggiungere il secondo posto in Serie A dopo tanti anni. Premio di consolazione, in caso di altro risultato, potrebbe assicurare alla squadra di Mazzarri la qualificazione diretta alla prossima Champions League.
Quello di domenica sarà l'ultimo appuntamento casalingo degli "azzurri" in questa splendida annata che ha portato la squadra a soltanto pochi punti da una sogno chiamato scudetto accarezzato a lungo nel corso dell'anno. Contro l'Inter, però, si giocherà per fare un ultimo assalto al secondo posto dei nerazzurri conoscendo già il risultato dell'Udinese. Qualora, infatti, i friulani non dovessero vincere, la squadra di Mazzarri conquisterebbe matematicamente il terzo posto e, dunque, la qualificazione diretta alla fase a girone della prossima Champions League. In caso di vittoria, invece, il Napoli tornerebbe ad un solo punto dall'Inter. Tanti, tutti motivi che hanno mandato a ruba i biglietti della sfida ai nerazzurri e che hanno infiammato ancora una volta il pubblico di Napoli.
Un pubblico splendido che ha accompagnato sempre con affetto questa squadra. Impossibile dimenticare momenti esaltanti come la trasferta di Bologna con più di 20mila tifosi al seguito, oppure l'applauso tributato ai giocatori al termine della partita persa in casa contro l'Udinese che ha spezzato il sogno scudetto. Una tifoseria che, dopo qualche problema negli anni passati, ha dimostrato oltretutto di essere cresciuta sotto tutti i punti di vista: da quello sportivo, riconoscendo la superiorità degli avversari in alcune occasioni, a quello dell'ordine pubblico. Domenica sera sarà, dunque, una festa, si spera, condita da una vittoria. Peccato per l'assente di lusso: Edison Cavani, il matador squalificato per tre giornate.