Beppe Marotta pronto a vestire il nerazzurro: “Io all’Inter? Beh…. è possibile”
Beppe Marotta è ormai pronto per prender posto dietro ad una scrivania nerazzurra. L'ex amministratore delegato della Juventus, premiato nelle scorse ore in occasione della ventesima edizione del Radicchio d’Oro, lo ha candidamente ammesso dal palco del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto: "Il mio futuro? Di sicuro resterò in Italia. L'Inter? Beh…. è possibile". Diventato nel corso degli ultimi anni uno dei dirigenti più vincenti d'Europa, Marotta ha così ritirato il riconoscimento dedicato allo sport insieme al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle.
Dopo aver risposto alla domanda sulle differenze tra il calcio di vertice e quello di provincia, Beppe Marotta ha poi confermato l'assoluto dominio della sua ex società che anche quest'anno sembra avviata verso un'altra stagione piena di soddisfazioni: "Per organizzazione societaria e qualità tecniche la Juve non ha competitor in Italia".
La strategia di Suning
Con l'ormai certo sbarco dell'ex ad bianconero a Milano, il progetto dell'Inter del gruppo Suning è invece proprio quello di costruire dalle fondamenta una società in grado di competere con quella campione d'Italia. Secondo indiscrezioni, il presidente Steven Zhang avrebbe infatti pensato per Marotta un ruolo da co-amministratore delegato per la parte sportiva a fianco dell'attuale direttore sportivo Piero Ausilio.
A confermare il suo impegno in un altro club italiano, era stato lo stesso sessantunenne dirigente lombardo ai microfoni della Rai: "Smentisco la mia candidatura alla Figc – dichiarò nello scorso settembre, a 90esimo minuto – E' la prima volta che mi fermo durante il campionato, forse ho bisogno di ricaricarmi, però mi piacerebbe essere ai nastri di partenza della stagione 2019/2020 magari al timone di un’altra squadra". Un desiderio che, grazie all'Inter di Suning, sta per essere esaudito.