Benzema: “Il gol a Karius? Merito del lavoro non della fortuna”
Karim Benzema alza la voce e lo fa per prendersi i meriti dell'ormai famoso gol segnato nella finale di Champions League 2017/2018. Un "gollonzo" quello messo a segno dal francese che ha portato momentaneamente avanti le merengues sfruttando un clamoroso errore di Karius. Il portiere tedesco del Liverpool, protagonista di una serata da incubo ha letteralmente servito all'avversario il pallone dell'1-0, ripetendosi poi in occasione del 3-1 con un'altra papera sulla doppietta di Bale. Demeriti del portiere o merito di Benzema? Il centravanti-boa del Real non ha dubbi.
L'errore di Karius e il gol di Benzema, per il francese non è una rete fortunata
Archiviata la vittoria della terza Champions consecutiva, Karim Benzema si sta godendo le meritate vacanze. Riposo più lungo per il centravanti classe 1987 che non parteciperà con la Francia ai Mondiali 2018. In Kuwait, l'ex Lione ha partecipato ad un torneo di calcio a 5, rilasciando un'intervista alla tv locale. Come evidenziato dal Mundo Deportivo, Benzema è tornato a parlare della finale di Kiev e in particolare del suo gol. La punta che ha sfruttato nel migliore dei modi la papera di Karius, non vuole però sentir parlare di casualità: "Il mio gol nella finale di Kiev non è stata una questione di fortuna".
Per Benzema la rete in Real-Liverpool è legata al lavoro duro in allenamento
Certo, l'errore del portiere tedesco è stato letteralmente clamoroso. Un assist vero e proprio quello del calciatore di Klopp che ha servito la sfera all'avversario. Quest'ultimo però ha avuto il merito di credere nel pressing e di metterci il proverbiale "zampino", facendosi trovare pronto con grande lucidità. Benzema dunque rivendica i suoi meriti: "Non credo nella fortuna, è una questione di lavoro. E' un gol facile, ma devi essere lì, nel posto giusto al momento giusto per metterla dentro".
Quale futuro per Benzema, il Napoli interessato sul mercato
Adesso per Benzema è tempo di riposarsi dopo una stagione tutt'altro che semplice e soprattutto lunga. Sarà l'occasione giusta anche per prendere in considerazione le varie richieste sul mercato. Tra queste pare ci sia anche quella del Napoli, con Ancelotti che è un grande estimatore del transalpino. Al momento i margini per un addio della punta alle merengues sembrano essere minimi anche in virtù di un contratto fino al 2021. Mai dire mai comunque sul mercato, anche perché il Real dopo l'addio di Zidane potrebbe andare incontro ad una vera e propria rivoluzione. Basti pensare che le merengues hanno messo nel mirino Neymar e Lewandowski.