Benevento, poche speranze: la differenza reti avvicina De Zerbi alla Serie B
Non c'è ancora la matematica certezza, ma tutti i tifosi del Benevento sanno già che la retrocessione è praticamente cosa certa. Dopo gli ultimi risultati del turno infrasettimanale, a tenere a galla la squadra del presidente Vigorito è soltanto una differenza reti incolmabile con la quart'ultima formazione della nostra Serie A: la Spal. Tra biancazzurri e giallorossi ci sono quindici punti di differenza, gli stessi che il campionato mette ancora a disposizione nelle ultime cinque giornate.
Un gap che teoricamente potrebbe essere annullato dal Benevento, che avrebbe però bisogno anche di un altro miracolo sportivo. Se è vero che tra le due società c'è parità perfetta negli scontri diretti, è infatti altrettanto vero che esiste un abisso per quanto concerne la differenza reti complessiva: il terzo criterio preso in considerazione per stabilire quale tra le due squadre avrà la certezza di finire il torneo al quart'ultimo posto e dunque salvarsi.
Il gap incolmabile e la trasferta di San Siro
Atteso da un finale di campionato decisamente proibitivo, il Benevento segna infatti un -50 nella differenza reti contro il -22 della concorrente ferrarese. Un divario che l'undici di De Zerbi annullerebbe soltanto con cinque vittorie con punteggi molto larghi, e altrettante sconfitte pesanti della Spal. Uno scenario difficilmente realizzabile, anche per la presenza di molte altre squadre coinvolte nella corsa salvezza.
La matematica certezza del ritorno nel campionato cadetto, potrebbe arrivare sabato prossimo quando la compagine di De Zerbi farà visita al Milan. Nel match d'andata giocato al Vigorito, il portiere Brignoli rovinò l'esordio di Rino Gattuso sulla panchina rossonera con un clamoroso gol di testa al 95esimo. A distanza di cinque mesi, il Diavolo potrebbe riscattarsi e rendere ufficiale la retrocessione della società del presidente Vigorito.